20/11/2013 - In occasione dell’apertura della fiera Batimat a Parigi, sono stati premiati i vincitori del concorso Copper in Architecture, giunto alla sua 16a edizione, dedicato ai progetti architettonici che incorporano rame e leghe di rame (come ottone e bronzo) per tetti, rivestimenti e facciate.
Questa edizione ha toccato il record di 82 progetti inviati da tutta Europa; da questi sono stati poi selezionati 10 finalisti. La giuria era composta dagli architetti Einar Jarmund (Jarmund/Vigsnæs, Norvegia), Craig Casci (Grid Architects, UK), Davide Macullo (Davide Macullo Architects, Svizzera) e Anu Puustinen (Avanto Architects, Finlandia), che avevano ricevuto premi e menzioni in precedenti edizioni del concorso.
Il gran premio della giuria è stato assegnato alla Piattaforma di Arte e Creatività a Guimarães (Portogallo), progettata da Pitàgoras Arquitectos.
L’elemento chiave di questa maestosa struttura architettonica è l’ottone che gli conferisce un colore dorato naturale. La giuria ha apprezzato il sapiente uso dei materiali da parte di Pitàgoras Arquitectos, che ha sfruttato appieno la malleabilità del rame per creare una struttura uniforme ma davvero originale. Il rivestimento metallico esterno, composto da profili di ottone, ha permesso di tenere insieme differenti edifici e di distinguerli allo stesso tempo.
Le menzioni speciali sono state assegnate a:
- Dolomitenblick, l'edificio residenziale a Sesto (in provinzia di Bolzano) di Plasma Studio, in cui è stata usata una combinazione di legno e rame per assicurare una perfetta integrazione con il paesaggio e i prati alpini circostanti; il rame preossidato in tonalità bruna è stato dispiegato in bande orizzontali ed è stato scelto per la sua durabilità e per la perfetta somiglianza con il colore del legno di larice stagionato; questo progetto è anche risultato il più votato dai visitatori del sito dedicato al premio;
- la Biblioteca comunale di Seinäjoki (Finlandia) di JKMM Architects il cui nuovo ampliamento si inserisce nel più numeroso gruppo di edifici progettati dall’architetto Alvar Aalto. Per creare un dialogo tra passato e futuro, gli architetti si sono affidati ai contrasti: le superfici si alternano tra il tono caldo, di un rame preossidato bruno e il bianco immacolato del cemento dipinto;
- la Copertura delle Pietre Runiche di Jelling (Danimarca) di Nobel Arkitekter che combina il bronzo con il vetro, per creare un involucro per queste pietre millenarie, classificate dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. Affidandosi alla naturale bellezza, resistenza e natura senza tempo del bronzo, gli architetti hanno progettato la struttura con la precisa intenzione di mettere in risalto il suo contenuto.
|