12/02/2012 – Due giganteschi murales si fondono con l'architettura de La Tallera Siqueiros a Cuernavaca (Messico), firmata Frida Escobedo Studio. Le due facciate inclinate del nuovo centro culturale, che ospiterà un museo e spazi workshop, aprono una frattura all'interno del complesso, aprendosi verso l'esterno e creando una forte connessione con il tessuto urbano circostante.
Il complesso racchiude la casa-studio, costruita nel 1965, che ospitò durante gli ultimi anni di vita l'artista messicano, nonché attivista politico, David Alfaro Siqueiros (1896-1974), le cui opere sono fortemente legate al contesto politico post rivoluzionario.
La Tallera è “ un’idea che Diego Rivera ed io abbiamo avuto negli anni Venti: un laboratorio dedicato alla realizzazione di murales per sperimentare nuove tecniche di pittura, materiali, geometrie e prospettive”, così la descriveva lo stesso Siqueiros.
Le intricate geometrie dei murales delle due facciate rendono omaggio all'artista, svolgendo la doppia funzione di riconnessione del cortile con la piazza e, allo stesso tempo, di separazione della casa taller dai nuovi spazi museali.
Una fitta maglia di triangoli in calcestruzzo grezzo riveste parzialmente alcune pareti del museo, mantenendo la connessione visiva con il nucleo originario.
Il forte legame dell'intervento con la storia del Paese è confermato da Consuelo Sáizar, portavoce della politica governativa, che durante la conferenza stampa che annunciò il vincitore del concorso, dichiarò: “Guardiamo al passato per andare avanti". Non a caso il progetto è stato incluso, in occasione della passata Biennale di Architettura di Venezia, all'interno del padiglione messicano.
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