05/09/2008 - “Il progetto trae ispirazione dall’arte e dalle immagini che ci circondano. Spesso ci rifacciamo alla pittura e alla scultura; al modo in cui un artista vede e interpreta un soggetto o come utilizza una forma o un materiale”. Così
Frank Gehry commenta il progetto della
Lewis Library di
Princeton, un’opera da lui concepita come omaggio alla bellezza delle linee e delle curve offerte dalle immagini della realtà quotidiana.
I lavori della nuova biblioteca, avviati quattro anni fa, sono stati ultimati il mese scorso. L’apertura ufficiale è attesa per giovedì 11 settembre, in occasione dell’inizio del nuovo anno accademico.
La struttura sorge nel cuore del campus universitario ed ospita, insieme ad aule, uffici, spazi pubblici, le biblioteche di astrofisica, biologia, chimica, scienze geologiche, matematica, fisica e statistica.
“Gli spazi interni della Walt Disney Concert Hall – spiega Gehry – sono stati realizzati come ambienti da osservare mentre si ascolta la musica. Le geometrie curve guidano gli occhi lungo la stanza creando un paesaggio visivo astratto che enfatizza l’esperienza musicale”.
Una esperienza simile può a suo avviso essere vissuta anche all’interno della Lewis Library: “L’astratto paesaggio dell’edificio potrebbe stimolare l’immaginazione dei ricercatori che si concentrano su tematiche complesse”.
Al piano più alto si intravede, guardando fuori attraverso ogni finestra, un’alternanza di colori; sfumature di verde, porpora e arancio. Con il calare della luce, questi colori si riflettono sul vetro della facciata offrendo un suggestivo spettacolo di sfumature in continuo cambiamento.
L’architettura esterna prende forma dalla combinazione di alluminio, acciaio, mattoni di terracotta e vetro. La copertura è sostenuta da travi di acciaio che seguono l’inconfondibile geometria curvilinea che contraddistingue le architetture di Gehry. Per la realizzazione è stato utilizzato un sistema di copertura metallica denominato “Ziprib” normalmente utilizzato per applicazioni industriali.