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Sistema a Cappotto, come scegliere le giuste finiture

Sistema a Cappotto, come scegliere le giuste finiture

Cortexa spiega le caratteristiche funzionali ed estetiche che pitture e rivestimenti per facciata devono possedere

Sistema a Cappotto, le migliori finiture pitture e rivestimenti - Ph. Dmitry Kalinovsky 123rf.com
Sistema a Cappotto, le migliori finiture pitture e rivestimenti - Ph. Dmitry Kalinovsky 123rf.com
di Rossella Calabrese
13/06/2023 - Il Sistema a Cappotto richiede, nella fase finale della sua posa in opera, la finitura con colori e rivestimenti per facciata scelti dal committente.
 
Ma non tutte le pitture e i rivestimenti per facciata sono adatti ad un Sistema a Cappotto: le finiture per i Sistemi a Cappotto, infatti, sono rivestimenti a spessore o appositi cicli che garantiscono specifiche prestazioni e devono essere incluse nel kit del Sistema a Cappotto fornito da un unico produttore, dotato di certificato ETA (Valutazione Tecnica Europea) e marcatura CE.
 
Queste finiture svolgono un ruolo di tipo estetico ma anche di protezione del Sistema dagli agenti atmosferici e dalle sollecitazioni termo-igrometriche, quale il processo di gelo-disgelo.
 
A spiegare le caratteristiche ottimali di una finitura per Sistemi a Cappotto ci pensa Cortexa, associazione di aziende italiane del settore dell’Isolamento a Cappotto: “Nel corso degli ultimi anni sono stati realizzati numerosi progetti con cappotto termico, sulla scorta del Superbonus in particolare. Purtroppo, non tutti i cappotti applicati possono essere considerati Sistemi, ossia kit con componenti testati in combinazione tra loro, certificati e forniti come tali”.
 
“Inoltre - aggiunge Cortexa -, non tutte le imprese e gli studi coinvolti erano esperti in riqualificazione con Sistemi a Cappotto. Questi fattori possono avere comportato una scelta erronea dei materiali, una progettazione e posa non a regola d’arte, che, nel tempo, potrebbero causare problematiche di tipo estetico e funzionale”.
 

Sistema a Cappotto, come scegliere le giuste finiture

Le finiture per i Sistemi a Cappotto, in accordo con quanto previsto nel rapporto tecnico UNI/TR 11715, sono rivestimenti a spessore marcati CE secondo la UNI EN 15824, dotati di propria dichiarazione di prestazione (DoP) e realizzati con un granello guida uguale o superiore a 1,5 mm (per spessori di granello inferiori è necessario fare riferimento ai kit ETA dei produttori di Sistemi a Cappotto). Le principali finiture utilizzate su Sistemi a Cappotto sono di tipo acrilico, acrilsilossanico, silossanico e a base di silicati.
 

Cortexa spiega le caratteristiche funzionali ed estetiche delle finiture, che devono:
- proteggere dalle sollecitazioni termo-igrometriche e dall’azione meccanica degli agenti esterni;
- contrastare le sollecitazioni derivanti dagli strati dei materiali sottostanti senza fessurarsi;
- possedere un basso grado d’assorbimento d’acqua;
- possedere una sufficiente permeabilità al vapore acqueo;
- mantenere la fedeltà del colore;
- evitare sollecitazioni e tensioni al Sistema;
- evitare di surriscaldarsi eccessivamente;
- contrastare efficacemente il proliferare di alghe, muffe e funghi.
 
Come qualsiasi altro componente del Sistema a Cappotto - secondo Cortexa -, anche la finitura deve essere inclusa nel kit fornito da un unico produttore, dotato di marcatura CE e certificato ETA. Il rivestimento di finitura ha una particolare influenza su diverse prove effettuate nei Sistemi a Cappotto oggetto di Valutazione Tecnica Europea (ETA).
 
La più importante è sicuramente la “prova del muro”, o Rig test, durante la quale si misura il comportamento igrotermico del Sistema a Cappotto. Al fine di superare il test e ottenere l’ETA, il rivestimento di finitura deve garantire al Sistema la protezione dell’intonaco di base durante e a conclusione di tutti gli 85 cicli igrotermici di invecchiamento.
 
Per fornire le informazioni necessarie per compiere scelte ragionate relativamente al Sistema a Cappotto e alle sue finiture, Cortexa ha pubblicato una Guida ‘Finiture per Sistema a Cappotto’, scaricabile dal sito di Cortexa.
 
“La guida - spiega Elisabetta Pili, membro della Commissione Tecnica di Cortexa e coordinatrice del gruppo di lavoro che ha realizzato la guida - illustra la vasta gamma di possibilità estetiche del Sistema a Cappotto. Il progettista può disporre di numerosi colori, texture, materiali e della possibilità di riqualificare in modo corretto anche facciate storiche. Possiamo affermare che il Sistema a Cappotto non è solo efficace, ma anche versatile e bello”.
 
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