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Borghi, Franceschini: ‘sono centrali per l’Italia del futuro’

Borghi, Franceschini: ‘sono centrali per l’Italia del futuro’

Il Ministero della Cultura ha ricostituito il Comitato Borghi in vista dello stanziamento di 1 miliardo di euro del PNRR

Vedi Aggiornamento del 05/10/2023
Borghi, Franceschini: ‘sono centrali per l’Italia del futuro’
di Rossella Calabrese
17/11/2021 - “È stato ricostituito il ‘Comitato Borghi’ del Ministero della Cultura, un organo permanente funzionale alla realizzazione del progetto di valorizzazione dei borghi e delle aree interne contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
 
“Il Comitato avrà anche il compito di definire le strategie per la valorizzazione di questi luoghi così importanti e unici del nostro Paese”. Lo ha detto il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenendo lunedì scorso alla prima riunione del Comitato.
 
“Nel PNRR - ha aggiunto il Ministro - i borghi hanno un ruolo centrale e un finanziamento unico nella storia pari ad un miliardo di euro. Adesso bisogna correre - ha esortato - ma dobbiamo indicare una strada: ‘no’ a finanziamenti a pioggia, vogliamo progetti che dimostrino che se si interviene concretamente su un piccolo borgo lo si può ripopolare e rigenerare costruendogli una vocazione”.
 
“L’obiettivo - ha concluso Franceschini - è quello di creare occupazione attraverso progetti di rigenerazione culturale, sociale e economica. Regioni, Comuni, mondo associativo e imprese sono e saranno protagonisti in questo percorso”.
 


Dal PNRR 1 miliardo di euro ai borghi

Ricordiamo che la Missione ‘Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura’ del PNRR contiene il ‘Piano nazionale per migliorare l’attrattività dei borghi’ da 1,020 miliardi di euro, un Piano per valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presente nei borghi italiani dall’enorme valore paesaggistico-culturale e dal grande potenziale di crescita economica.
 
Nel settembre scorso, il Ministro Franceschini affermava l’intenzione di “indicare una strada, modelli e prototipi che dimostrino che se si interviene concretamente su un piccolo borgo lo si può ripopolare costruendogli una vocazione. Se questo strumento funziona poi verrà copiato aggiungendo le risorse private a quelle già messe dallo Stato”.
  
“L’investimento sui borghi oggi - spiegava Franceschini - non è più un’esigenza per chi ci vive ma un’occasione economica per il Paese. E sul miliardo di euro per i borghi del PNRR bisogna correre ma no ai finanziamenti a pioggia”.
 
In ottobre l’Uncem, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, ha espresso perplessità sui criteri di assegnazione del miliardo di euro e ha chiesto al Ministro della Cultura di vedere le bozze del bando con il quale i fondi verranno assegnati.
 
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