21/07/2017 - Brescia: una villa di famiglia anni ’70 riacquista funzioni e fascino grazie all'intervento dello studio Claudia Pelizzari interior design.
Il progetto ha previsto la rilettura della planimetria e l’inserimento di reti impiantistiche di ultima generazione, fino ad arrivare alla progettazione dell’interior, declinata in ogni suo minimo dettaglio tecnico, costruttivo e decorativo.
Ingresso, soggiorno, pranzo e cucina si fondono assieme grazie al rivestimento a parete: la boiserie color greige a grandi doghe orizzontali, che suggerisce una lettura fluida degli spazi. Unico elemento divisorio è la porta a due ante scorrevoli, realizzata in vetro con tessuto metallico inserito all'interno.
L’ingresso è definito da un setto rivestito in ottone acidato, bilanciato dall’utilizzo di legni esotici a parete, con ebano makassar e consolle in jacaranda.
Nel living, a doppia altezza con soppalco, lo spazio è racchiuso dal mobile libreria e il divano angolare in lino grigio polvere. Una quinta museale grigio piombo fa da fondale ad una ribalta del XVII Secolo.
Particolare attenzione è stata rivolta allo studio della luce artificiale, che sottolinea i particolari architettonici e valorizza i dettagli decorativi attraverso l’effetto wall washer di luce a soffitto, mentre faretti museali sottolineano le opere d’arte contemporanea.
Per i bagni, dotati di docce ampie e scenografiche, sono stati scelti marmi, pietre e legni abbinati all’ottone, in linea con il mood di tutta la casa.
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