17/04/2009 – La Smithsonian Institution ha ufficialmente proclamato la cordata composta da Freelon Group, Adjaye Associates, Davis Brody Bond, SmithGroup come vincitrice del concorso internazionale di progettazione per il nuovo Museo Nazionale di Storia e Cultura Afroamericana di Washington (USA).
Il composito gruppo di progettazione ha superato gli altri cinque finalisti del concorso in due fasi a partecipazione ristretta quali Devrouax + Purnell - Pei Cobb Freed; Diller Scofidio + Renfro - Kling Stubbins; Foster - URS Group e Moody Nolan - Antoine Predock. Ai partecipanti il compito di disegnare la prima green building destinata a sorgere sulla celeberrima National Mall, su un area vasta 20.235 metri quadri, in posizione adiacente al Washington Monument.
Fondato nel 2003 con un Atto del Congresso, il museo - che seppur privo di una sede fisica possiede già una notevole collezione di artefatti e promuove eventi ed esposizioni itineranti - aprirà al pubblico a partire dal 2015 (i lavori di realizzazione del progetto partiranno nel 2012). Il costo totale dell’operazione si aggira attorno ai 500 milioni di dollari.
Il team vincitore mantiene ancora un certo riserbo sulla proposta. Quel che è certo è che l’edificio multipiano sarà avvolto da una pelle in piastre di bronzo dalle tonalità cromatiche cangianti e che all’interno della struttura sono previsti più luoghi di sosta attraverso cui poter i principali landmark capitolini. Nel concept del progetto vincitore si legge “Il National Museum of African American History and Culture – inteso tanto come istituzione quanto come edificio - incarnerà lo spirito Africano Americano. Maestosa ed esuberante, nobile e trionfante, la struttura sarà rispettosa della filosofia del museo e dell’imponente collocazione sulla National Mall.”
Philip G. Freelon, a nome del gruppo Freelon – Adjaye - Bond, ha asserito “Questo museo rappresenta per noi l’opportunità unica di dar forma e sostanza al potente progetto lanciato dalla Smithsonian Institution. Siamo sinceramente onorati di essere stati scelti come vincitori tra una così prestigioso gruppo di concorrenti. La nostra proposta illustrava un’idea, non un progetto realizzato. Adesso prenderà il via un coscienzioso processo di progettazione con la piena collaborazione dello staff del museo e della Smithsonian Institution. Assieme svilupperemo le idee presentate al concorso”.
Lonnie G. Bunch III, presidente della giuria del concorso e direttore del museo ha commentato “Sono lieto di avere l’opportunità di lavorare con questo talentuoso team. La loro proposta e il loro spirito cooperativo hanno convinto tutta la commissione. Sono fiducioso che ci regaleranno una nuova, importante architettura per la National Mall e per la città".
Ricchissimo il portfolio degli studi appartenenti alla cordata. David Adjaye, capo progetto è autore del Nobel Peace Centre di Oslo (Norvegia) e del “Museum of Contemporary Art” di Denver (Australia). Davis Brody Bond è attualmente coinvolto nel progetto del monumento e del museo nazionale dedicato alla tragedia dell’11 settembre 2001 a New York. Il Freelon Group è autore dell’ “African Diaspora Museum” di San Francisco e del “Reginald F. Lewis Museum of African American History and Culture” a Baltimora.
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