06/12/2017 - Si conclude il 24 gennaio 2018 il ciclo di incontri ospitato dal MAXXI 'Obiettivo architettura', nato da un'idea di Lucia Bosso / BasedArchitecture, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti. Durante il quinto ed ultimo appuntamento della rassegna, lo studio Labics incontrerà il fotografo Marco Cappelletti.
A raccontare del rapporto fra Architettura e Fotografia prima di Labics, si sono alternati:
Park Associati con Andrea Martiradonna; Gianluca Peluffo & Partners con Ernesta Caviola; Werner Tscholl con Piermario Ruggeri.
Labics è lo studio di architettura e pianificazione urbana, con sede a Roma, fondato nel 2002 da Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori. Il nome esprime l’idea di un laboratorio. Coniugando ricerca teorica e sperimentazione applicata il campo di interesse dello studio si estende dalla progettazione urbana fino al disegno degli spazi interni, attraversando così le differenti scale e complessità del progetto.
Negli ultimi anni Labics ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti internazionali, oltre ad essere stato candidato per il Mies van der Rohe Awards sia con il progetto del MAST che con Città del Sole.
Marco Cappelletti, nato nel 1987, cresce in provincia di Como e attualmente vive tra Milano e Venezia. Fino al 2011 studia e lavora nel campo della meccanica di precisione. Si diploma in fotografia presso il CFP Bauer di Milano nel 2013. Fortemente attratto dal modo in cui l’architettura influenza e determina la vita dell’uomo, decide di operare in questo campo documentando i progetti di diversi studi.
Grazie alla collaborazione con DSL Studio, di cui è partner dal 2015, inizia a fotografare per il mondo dell’arte e del design. Ha collaborato con alcuni tra gli artisti e architetti più influenti della scena contemporanea.
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