22/12/2017 - Tonelli design partecipa a Imm Cologne 2018 con le ultime collezioni disegnate Uto Balmoral, Giovanni Tommaso Garattoni, Isao Hosoe e Lorenzo De Bartolomeis, Matteo Ragni, Karim Rashid, Giuseppe Maurizio Scutellà, Luca Papini e Viola Tonucci. Si tratta della prima fiera dell'anno dedicata all’interior design, che coniuga alta qualità e spirito internazionale, richiamando a sé un ampio pubblico di architetti, interior e buyer da tutto il mondo.
APERTURE by Karim Rashid
Aperture è una specchiera a parete dal design minimale dotata di un pratico vano portaoggetti, disponibile nei colori rosa, bianco o nero, che si illumina con luce a led, grazie alla presenza di un sensore di movimento. Con una distanza di circa 20cm dalla parete, la struttura di Aperture sembra galleggiare nell'aria, sottolineando maggiormente la sua eleganza e il suo design essenziale.
DOOORS by Matteo Ragni
Una porta d'accesso a nuove dimensioni: Dooors è una specchiera da parete composta da tre lastre di vetro sovrapposte, che contribuiscono ad aumentare otticamente la profondità dello spazio circostante fino all'infinito. Le lastre sono sorrette e distanziate tra loro grazie ad una struttura in legno, disponibile in bianco o nero, che viene a sua volta riflessa dai vari strati dello specchio, diventando parte integrante del progetto. Dooors può avere due diverse dimensioni e varianti, da terra e sospeso.
LIBER by Luca Papini
Partendo da una sola forma il sistema Liber in vetro trasparente o extrachiaro, si declina in più elementi versatili ognuno con una propria funzione: libreria con base a specchio, madia sorretta da piedi in vetro e tavolino ad uso comodino.
LIVINGSTONE CERAMIC+GLASS
L'iconico tavolo di Tonelli design viene presentato con tre nuove finiture effetto marmo per il top: Noir Desire, con venature oro e bronzo, Calacatta Arabescato, ovvero bianco con venature grigio-beige, e Grigio Orobico, con venature chiaro scure. A queste new entry, si affiancano quelle per le gambe. Infatti, oltre alle nove varianti già presenti a catalogo, se ne inseriscono altre quattro, quali: bronzo spazzolato, ramo spazzolato, oro spazzolato e canna di fucile lucido.
METROPOLIS by Giuseppe Maurizio Scutellà
Una collezione di arredi caratterizzata da un piacevole contrasto materico dato dall'abbinamento di vetro e ceramica, che include al suo interno tavoli da pranzo e da salotto, side-table e consolle.Tutti i complementi sono caratterizzati da una base in vetro extrachiaro o fumè, composta da una serie di elementi verticali saldati assieme, dalla diversa lunghezza, altezza ed inclinazione. I piani appoggiati sopra le basi, invece, sono nella nuova finitura ceramic+glass e nelle varianti Noir Desire, con venature oro e bronzo, Calacatta Arabescato, ovvero bianco con venature grigio-beige, e Grigio Orobico, con venature chiaro scure. Il piano si ottiene saldando una lastra di ceramica ad una di vetro, per un risultato finale di assoluta pulizia estetica: spessore ridotto, grandi dimensioni ed elevate performance tecniche di resistenza all’usura, pulibilità e durezza. L'arredo è disponibile anche nella versione con piano in vetro in diverse misure. Metropolis è una citazione all'omonimo film muto del 1927 di Fritz Lang, che rappresentava un futuribile nuovo mondo, ed è stato scelto dal designer per sottolineare il concetto di architettura visionaria che sottosta al progetto. Scutellà desidera sdoganare il tradizionale concetto di tavolo inteso come piano dotato di 4 gambe, proponendo attraverso un gioco di piani sfalsati una micro architettura inconsueta ed originale.
NAKED by Giovanni Tommaso Garattoni
Lo stile contemporaneo della poltrona Naked la rende perfetta per ogni tipo di spazio residenziale o lavorativo, è una vera e propria opera d'arte, che s?da la propria coerenza strutturale sfruttando il vetro per dare l'illusione che la seduta ?uttui nell'aria . La struttura della poltrona è in vetro temperato trasparente o extrachiaro, le cui aperture fungono da braccioli. La seduta regolabile è disponibile in pelle nera o bianca con due livelli di regolazione.
OPALINA stool by Cristina Celestino
Lo sgabello della collezione Opalina è caratterizzato da un susseguirsi di incastri, di solidi e di volumi smussati, con l'introduzione di vetri dai colori tenui e opachi. Per Cristina Celestino il progetto Opalina rappresenta non solo una ricerca formale ed estetica ma anche culturale: la definizione "opalina", sempre accostata a piccoli elementi, passa ad un formato superiore, quello dell'arredo, in questo caso in vetro. Gli arredi della collezione Opalina sono pensati per essere personalizzati: i cassetti della toeletta possono essere rivestiti in pelle così come lo sgabello, mentre lo scrittoio ha la possibilità di aggiungere lo specchio in formato rettangolare.
OZMA by Viola Tonucci
Circolare e concentrico, Ozma è uno specchio a parete con retro in legno verniciato nero e cerchio centrale in metallo dorato. Grazie alla sua natura camaleontica, che cela elegantemente, Ozma può cambiare aspetto: la parte centrale, infatti, può essere estratta per diventare un centrotavola riflettente, il cui design essenziale ricorda il vassoio per l’acqua utilizzato in tempi antichi per leggere il futuro. L'elemento che resta agganciato a parete è specchiante ed argentato, e mostra al centro un piccolo anello che segna un punto, un vuoto che rivela un segreto: ad un attento osservatore non sfuggirà il messaggio riflesso. Ricongiungendo le due sezioni nella posizione iniziale, comparirà nuovamente la luce dorata tra le due parti. Il nome “Ozma” è ispirato dal film “Il mago di Oz”, tratto a sua volta dal celebre romanzo di Frank Baum.
PERSEO by Paolo Grasselli
Un classico tavolo da pranzo in cui vetro e legno si aiutano e si valorizzano a vicenda. Grazie alla trasparenza del cristallo le linee costruttive della struttura diventano leggibili mentre il legno rievoca memorie architettoniche e favorisce una versatilità abitativa del prodotto all'interno degli spazi.
SHOJI by Studio Hosoe Design e Lorenzo De Bartolomeis
Un raffinato elemento d'arredo pensato come guardaroba personale da ingresso o camera: Shoji è dotato di struttura in vetro, anta scorrevole a specchio, panca e cassetti scorrevoli in legno noce Canaletto o Bianco. La base si declina nella pratica versione con ruote o fissa. Come anticipa il nome stesso, Shoji trae le sue origini dalla tradizione giapponese riferendosi alle porte scorrevoli che indicano relazione tra esterno e interno e che, essendo realizzate solitamente in legno e carta, permettono il passaggio di luce creando un gioco sensoriale di intravedere, sentire, odorare quello che accade all'interno.
WELCOME by Uto Balmoral
Dal connubio tra un materiale resistente come il marmo e l'eleganza assoluta del vetro nasce Welcome, uno specchio a parete composto da due lastre inclinate verso l’interno: una, appunto, con effetto marmo e bordata da una cornice in legno noce canaletto massello, mentre l'altra a specchio, disponibile nelle finiture trasparente, blu o bronzo. La struttura può essere completata con appendini in metallo, da agganciare al pannello in marmo, che possono avere tre diverse finiture: bronzo spazzolato, rame spazzolato o oro spazzolato.
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