07/09/2016 - A Sondrio l'architetto lombardo Stefano Viganò ha trasformato una mansarda in camera da letto, recuperando uno spazio unico nel quale dormire, studiare e rilassarsi, oggi come in futuro, quando le esigenze saranno diverse e l’ambiente diventerà studio o camera per gli ospiti.
Lo spazio de La stanza di Gio è stato completamente ripensato a partire dalla ricerca di una maggiore luminosità. Il letto scompare sotto i pannelli di un mobile contenitore e, in un attimo, la stanza viene percepita come uno studio o ambiente per lo svago.
"Cuore del progetto è la pedana: - spiega Stefano - un unico elemento che è all’occasione spazio per dormire, per giocare, per rilassarsi, per studiare, nonché contenitore; multifunzionale, è stato concepito come un volume bianco con un piano superiore costituito da pannelli di legno di differenti dimensioni e essenze (noce, ciliegio, rovere) che nascondono dei contenitori e il letto. Spostando quattro pannelli si scopre il letto che sfrutta la stessa pedana come comodino; spostandone altri si accede a dei cassettoni capaci di contenere il cambio stagionale. Altre ante danno invece accesso ai vani per i libri, i giochi e altri piccoli oggetti".
A completare il tutto, la progettazione di una testata letto volta a contenere una rete aggiuntiva e i pannelli rimossi, e un’armadiatura che svolge la funzione sia di contenitore sia di parapetto della scala di accesso alla stanza. L'uso del legno e dell'intonaco bianco si combina all'audacia del verde ottanio, scelta per una delle pareti, e all'ironia di un fenicottero rosa che fa capolino.
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