14/06/2016 - Si chiama “Kaira Looro” che, tradotto nella lingua dell’etnia africana Mandinga, vuol dire “Architettura della pace” o “Architettura della serenità”. Si tratta di un workshop internazionale di progettazione architettonica aperto a studi di professionisti, studenti e laureati nelle discipline di architettura, ingegneria, design, urbanistica, paesaggio e ambiente.
Un'iniziativa a sostegno di un progetto umanitario, in programma eccezionalmente nella città di Catania dal 4 all' 11 settembre. Organizzato dall’Associazione Balouo Salo, IN/Arch Sicilia e dal Laboratorio di Architettura e Composizione Architettonica II del DICAR dell’Università degli Studi di Catania, il workshop nasce a supporto del progetto “Un ponte per la vita”, dell’organizzazione internazionale no profit Associazione Balouo Salo, impegnata in Senegal per risolvere una gravissima emergenza umanitaria che causa morte, malnutrizione e povertà a 80.000 mandinga.
Hanno aderito all’iniziativa alcune grandi firme del mondo dell'architettura, sensibili all'argomento. Tra queste: Arcò (Milano), Stefano Boeri Architetti (Milano), Renè Bouman (Rotterdam), Pilar Diez Rodriguez (Palencia), Hugh Dutton (Parigi), Studio Libeskind (Milano), Josep Miàs Gifre (Barcellona), Kengo Kuma (Tokyo), Ko Nakamura (Tokyo), ACA (Catania).
Con il workshop “Kaira Looro” si vuole dare un contributo in termini di continuità progettuale, umanitaria ed economica, attraverso interventi basati sulle culture e tradizioni locali, adoperando esclusivamente materiali, tecnologie e metodologie costruttive compatibili con i luoghi. Anche Archiportale, Edilportale e Archilovers, il network di portali web per l'architettura, l'edilizia e il design, offrono il loro sostegno in qualità di mediapartner dell'iniziativa.
Durante la settimana i team di progettazione composti da professionisti, studenti e giovani laureati, svilupperanno 10 progetti sui seguenti temi: sartoria, centro smistamento riso, centro produzione pirogue, centro insegnamento kora, mercato, abitazione tipo, sistemi per la raccolta delle acque, sistemi per l’ostricoltura e centro per l’artigianato. Al termine del workshop i progetti saranno esposti in una mostra pubblica.
|