05/02/2016 - Lunedì 8 febbraio la Casa dell’Architettura ospita la presentazione del libro Tessiture dello Spazio Tre progetti di Giancarlo De Carlo del 1961 di Federico Bilò, edito da Quodlibet Editore.
La pubblicazione di Bilò analizza tre progetti poco noti di Giancarlo De Carlo: le colonie marine di Riccione e Classe, e la casa per vacanze a Bordighera, tutti progettati nel 1961.
Si parlerà del volume durante l’incontro promosso dal Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell’Architettura, che inizierà alle 17.00 con i saluti del presidente del CTS della Casa dell’architettura Alfonso Giancotti; interverranno al dibattito gli architetti Carmen Andriani, Alessandro d’Onofrio, Maria Clara Ghia, Fabrizio Toppetti, Federico Bilò.
Nel testo viene sottolineata l’anima cosmopolita di Giancarlo De Carlo, presente fin dall’origine, per le radici familiari: padre tunisino, figlio di siciliani e madre cilena, figlia di piemontesi.
Il cosmopolitismo influenza il suo fare architettura, che diventa delizia e condanna insieme: il vantaggio di avvicinarsi ogni volta alle città in cui lavora con una singolare volontà di comprensione, perché una nuova città potrebbe diventare la “sua città”; la condanna di sentirsi sempre in viaggio, con un bisogno profondo di trovare radici.
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