04/111/2011 - In occasione dell’ottantesimo compleanno di Paolo Portoghesi, l’Accademia Nazionale di San Luca rende omaggio al celebre architetto, vicepresidente della stessa Accademia, con l’installazione audiovisiva “Paolo Portoghesi. Ritratti Accademici”.
L’esposizione, visitabile fino al prossimo 18 novembre, ricostruisce, attraverso la sequenza di nove filmati distanti nel tempo, la figura di Paolo Portoghesi, come storico e come architetto creatore. In questo senso i diversi racconti, disposti sulla rampa borrominiana, ricostruiscono un ideale percorso attraverso la restituzione del suo costante operare sulla scena culturale italiana ed internazionale.
L’installazione rappresenta un primo passo verso la costituzione di una mediateca accademica, pensata come una nuova forma di archivio per la conservazione e la divulgazione del patrimonio accademico che dia spazio al lavoro dei suoi membri e ad iniziative prodotte o promosse dell’Accademia stessa.
Paolo Portoghesi, nasce a Roma il 2 novembre 1931. E' membro dell'Accademia Nazionale di San Luca dal 1966 e ne è Vice presidente dal 1 gennaio 2011. Figura anomala, che unisce al talento dello storico e del critico quello dell'architetto creatore, Paolo Portoghesi ha diretto e dirige riviste di architettura, pubblicato centinaia di articoli e più di cinquanta volumi sulla architettura rinascimentale e barocca, sul Liberty e sulle problematiche dell'architettura contemporanea, molti dei quali tradotti in più lingue, come Roma Barocca, 1966; Borromini, architettura come linguaggio; Victor Horta, 1969; Dopo l'architettura moderna, 1980; L'angelo della storia, 1982; Postmodern: l'architettura nella società post-industriale e Architettura e natura, 1999. Ha cominciato a insegnare presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", dove si era laureato nel 1957. Dal 1967 al 1977 insegna nella facoltà di architettura del Politecnico di Milano, di cui è preside dal 1968 al 1976. Dal 1995 è professore di Progettazione presso la facoltà di architettura "Valle Giulia".
È stato il primo direttore del settore architettura della Biennale di Venezia della quale è poi stato presidente. Le principali architetture di Portoghesi sono la "casa Baldi" nel 1959, la "chiesa della Sacra Famiglia" a Salerno, i "complessi residenziali ENEL" a Tarquinia, "Borsalino" ad Alessandria e "Parco Termale" ad Abano Terme; diverse piazze (Poggioreale in Sicilia, Leon Battista Alberti a Rimini, Ascea, Castelgandolfo e Fondi; è anche l"autore del restauro della piazza del Teatro alla Scala a Milano); il salone nello stabilimento termale "Il Tettuccio" a Montecatini, l'hotel Meridien - ex Savoia - a Rimini, il teatro "Nuovo Politeama" a Catanzaro. Alla fine del 2006 è stato inaugurato il "Quartiere Latino" di Treviso, restauro di un'area dismessa trasformata in sede dell'Università di Treviso e quartiere residenziale. La sua opera architettonica più famosa è la Moschea di Roma. Nel 2000 ha vinto il concorso per la Moschea Grande di Strasburgo (in costruzione); contemporaneamente ha realizzato la chiesa della Madonna della Pace a Terni e vinto il concorso per una nuova chiesa a Castellaneta (TA) (in costruzione, come la nuova chiesa parrocchiale di Calcata).
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