SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Iris Tondo

L’acero duro americano per la Banque Postale di Parigi
Un progetto di ristrutturazione firmato Chaix & Morel
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
28/06/2011 – Il 16 febbraio 2011 Banque Postale ha trasferito la sua sede centrale nel cuore di Parigi, in un sito già acquistato nel 1886 dallo stato francese per costruirvi il quartier generale della Cassa di Risparmio (Caisse d’Epargne), ora Banque Postale. Nel 2006 è toccato agli architetti Chaix & Morel, vincitori del concorso di progettazione, il compito di armonizzare un complesso edilizio eclettico in un insieme coerente.
 
Nel pieno centro di Parigi, tale gruppo di edifici risale a epoche architettoniche molto diverse. Dopo un accurato restauro, il palazzo Choiseul-Praslin, costruito nel 1732, è divenuto un luogo prestigioso adibito a ricevimenti; la struttura dell’ex Caisse d’Epargne, eretta nel 1886, ospiterà ai piani alti la sede centrale di Banque Postale, mentre un centro di smistamento postale sorgerà al piano terra e nel seminterrato; datati 1950 e 1970 sono invece gli edifici restanti, così come l'ala che costeggia rue de Sèvres, dove si trovano il principale ufficio postale del quartiere e altri spazi per la nuova sede centrale. Si tratta di un insieme di immobili commerciali con una superficie molto estesa pari a 23.600m² che rappresenta un investimento di ben 73 milioni di euro. Ci sono voluti oltre 30 mesi per ultimare la ristrutturazione, un progetto assai complesso perché, come spiega l'architetto Aurélie de Sèze,  “all'avvio dei lavori, il centro di smistamento e l’ufficio postale erano ancora operativi, e quindi una delle principali difficoltà è stata quella di organizzare le diverse fasi di lavoro senza intralciarne l’attività”.
 
Un delicato progetto di ristrutturazione in un’area programmata.
 
Su richiesta del committente Poste Immo, l’ingresso principale di Banque Postale è stato collocato in rue de Sèvres. I visitatori percorrono quello che era il cortile del palazzo Choiseul ed entrano dal lato del palazzo costruito negli anni ‘70, ora interamente ristrutturato sia all’esterno che all’interno. Una nuova facciata ventilata di 2.500m², realizzata con doppi vetri, ha consentito agli architetti di preservare l’altezza originaria dell’edificio: se esso fosse stato demolito e ricostruito, secondo le norme di progettazione locali si sarebbe infatti persa la maggior parte della superficie di pavimentazione. Il rivestimento, realizzato in vetro serigrafato per evitare l’effetto specchio, richiama le linee verticali degli edifici circostanti. Il doppio vetro permette inoltre di ottenere un’alta qualità ambientale (HQE) in termini di efficienza energetica, creando un atrio ampio e luminoso.
 
Nel seminterrato gli architetti hanno creato un nuovo auditorium da 200 posti ove un tempo vi era il parcheggio dei furgoncini postali. Tutti i posti a sedere e i pannelli acustici dell'auditorium sono realizzati in acero americano (American Hard Maple), essenza che ben si sposa con gli interni spaziosi, creando un ambiente accogliente e luminoso a cui conferisce un tocco di classe.
 
I pannelli in acero ritornano inoltre sulle fiancate della principale scala mobile situata dietro al banco della reception centrale. Il piano ammezzato conduce a un cortile rialzato e all'ex quartier generale della Caisse d’Epargne.
 
Attraversato il piano terra di questo straordinario edificio del diciannovesimo secolo si incontra un cortile interno con una copertura in vetro, esempio di eccellente ristrutturazione. Una delle maggiori difficoltà del progetto stava proprio nel collegare i vari livelli di uno stesso piano tra i diversi edifici.  Ciononostante, anche nell’immobile risalente agli anni ‘50, gli architetti si sono impegnati per mantenere un’altezza adeguata dei soffitti. A tale fine, anziché controsoffittare l’ambiente per inserirvi cavi e condutture, hanno preferito installare nel soffitto pannelli radianti per il riscaldamento.   Gli uffici degli alti dirigenti si trovano tutti all’ultimo piano, dove è ubicato anche un ristorante/club e, nel sottotetto, una luminosa sala per le assemblee del Consiglio di Amministrazione. Come nel resto del progetto, gli architetti hanno prediletto ancora una volta l’acero, complemento perfetto della luce proveniente dalle finestre degli abbaini.
 
“Mi piace molto l’acero perché è meno soggetto alle variazioni di colore quando esposto alla luce”, spiega Philippe Chain, uno dei fondatori dello studio. L’uso di modanature in alluminio e legno massello infonde eleganza al rivestimento in legno; essendo inoltre proibito qualsiasi impianto di aria condizionata sul tetto, gli architetti vi hanno installato una terrazza rivestita in legno, da cui si gode una vista mozzafiato della capitale francese.

L’AHEC produce una serie di pubblicazioni tecniche che sono disponibili gratuitamente nel sito web: www.americanhardwood.org


AHEC - American Hardwood Export Council su Edilportale.com

Consiglia questa notizia ai tuoi amici
  News sull'argomento
13/03/2012
AHEC: l’importanza della valutazione del ciclo di vita del legno di latifoglia americano

30/11/2011
Latifoglie americane: materiale sostenibile per il design spagnolo
Progetti e studenti vincitori del concorso di design in Spagna

24/11/2011
L’Abbazia di Worth rinasce col noce americano
Il progetto di ristrutturazione è firmato da Heatherwick

18/11/2011
Varsavia: l’industria internazionale del legno nella convention AHEC
Le opportunità di mercato per il legno di latifoglie americane

04/11/2011
Quercia bianca americana per la Chiesa di St. Peter
Monumento storico del X secolo ristrutturato da Communion Design

27/10/2011
Legno di ciliegio americano per il nuovo Palacongressi di Rimini
Uno dei più grandi edifici eco-sostenibili in Italia

27/09/2011
Inaugurata l’installazione in quercia rossa ‘Timber Wave’
Nata dalla collaborazione fra AHEC e lo Studio AL_A

13/09/2011
"In the clouds”: AHEC collabora con Wallpaper*
Zona bar di Sou Fujimoto in lamellare di tulipier americano

06/09/2011
Al London Design Festival va in scena ‘Timber Wave’
L’installazione in quercia rossa di Amanda Levete

11/07/2011
L’originale negozio di ottica in acero americano di Jorge Sousa Santos
Il legno usato per pavimenti e rivestimenti crea un senso di unità

04/07/2011
AHEC - nuovo DVD sulla classificazione dei segati di latifoglie americane
Presentato da Bob Sabistina all’Interzum 2011

23/06/2011
Ciliegio e noce americano per la più grande biblioteca tedesca
Rivestimenti e mobili by American Hardwood Export Council (AHEC)

25/05/2011
Amanda Levete e AHEC insieme per il London Design Festival 2011
Installazione a spirale in legno di quercia rossa americana

20/05/2011
AHEC risponde ai quesiti sulle latifoglie americane

21/04/2011
AHEC, crescono le esportazioni di latifoglie americane verso l’Ue

04/04/2011
AHEC porta il legno di latifoglia americano a Interzum

21/03/2011
AHEC, il legno di latifoglie americane rispetta l'ambiente

24/02/2011
Progetto conservativo in noce americano
La nuova biblioteca di Rush in una chiesa cattolica sconsacrata del XIX secolo

09/02/2011
AHEC per la London Clinic progettata da Anshen+Allen
Selezionato americano nelle tonalità miele, caffé e cioccolato



ULTIME NEWS SU AZIENDE
26.04.2024
Nuova certificazione antigrandine per i sistemi impermeabilizzanti Starflex di MPM
26.04.2024
Museo del Cemento e stabilimento Holcim Italia per il BILT Bridging Event di Unesco-Unevoc
26.04.2024
Alla fiera YED sono stati presentati i prodotti di punta di GEZE
le altre news

 NEWS CONCORSI
+24.04.2024
Al via il concorso Photomaarc Edizione 2024
+23.04.2024
Al via la call for abstract ‘Donne in architettura’
+18.04.2024
Iscrizioni al via per il 4° Reuse the Ruin
+08.04.2024
Premio Internazionale di Architettura Sacra 2024
+04.04.2024
Architettura del Paesaggio: al via l’ottavo City‘Scape Award
tutte le news concorsi +

Iris Tondo
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata