25/03/2020 - Nell' 'Architettura della città' Aldo Rossi descrive la città come un organismo di fatti architettonici, 'scena fissa nel teatro della vita umana'. Perché non si potrebbe pensare all'architettura senza vita sociale e svincolata dalla società in cui si manifesta. Perché l'architettura è per sua natura collettiva, sfondo delle vicende degli uomini che la vivono.
Eppure, ora che l'unico modo per rallentare il virus, ormai insediato in tutto il mondo, è quello di starsene chiusi in casa, i panorami delle nostre città sono nuovi, silenziosi, e nella purezza delle loro geometrie, quasi metafisici. La 'Grande Bellezza'narrata nei film si mostra in questi giorni nuda e sospesa in una lunga pausa in attesa di ripartire.
Nella loro veste inedita, sono scene cariche di fascino, che incantano ma che allo stesso tempo fanno crescere angoscia e ansia di riviverle al più presto.
Generalmente, in questi giorni di inizio primavera, le maggiori piazze e siti turistici italiani sono presi d'assalto. Ma come appaiono questi monumenti oggi, in cui tutta l'Italia è zona rossa?
Questi video pubblicati sul canale di Repubblica ci accompagnano in un viaggio virtuale attraverso le viste aeree di alcune tra le più belle città del nostro Paese.
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