25/10/2019 - Vudafieri-Saverino Partners firma il progetto dell’italian cafe “Latteria”, recentemente inaugurato nel quartiere di Islington, un’area che ha visto negli ultimi anni una vera e propria rinascita, anche grazie allo sviluppo di una fiorente attività gastronomica.
Lo studio di architettura con sede a Milano e Shanghai, autore di alcuni locali milanesi di maggior tendenza (tra gli altri Spica, Il Luogo di Aimo e Nadia, Peck CityLife, Ristorante Berton, i due Dry...), porta a Londra tutta la sua esperienza nello sviluppo di nuovi concept per la ristorazione. Ispirato alla cultura e allo stile meneghino, il ristorante reinterpreta in chiave contemporanea il fascino delle vecchie latterie. Il risultato è un ambiente eclettico in stile milanese anni '50, caratterizzato da un'atmosfera informale e confortevole.
Articolato su due livelli lungo Essex Road, il ristorante si distingue per gli interni dal forte impatto visivo, con i dettagli veri protagonisti. I tavoli in formica con bordi di alluminio, i banconi in zinco, il pavimento in seminato, le piastrelle diamantate, i mattoni a vista e le lampade a sospensione, modellate su stampi per dolci, sono gli elementi che danno carattere all’ambiente e fanno da fil rouge in tutto il locale. Due colori caratterizzano gli spazi: il bianco caldo, che ricorda il colore del latte, e il rosso, una tonalità che contraddistingue anche la facciata esterna, per rievocare l'eleganza milanese. I materiali rimandano agli anni ‘50: superfici laccate semilucide e laminate, acciaio lucido e satinato, zinco...
L’esterno del ristorante è una chiara rievocazione delle vetrine in alluminio degli anni ’50, capace di catturare subito l’attenzione dei passanti grazie al suo colore rosso acceso, alle insegne che fuoriescono come dei pop-up e alle ampie vetrate, che portano luce all’interno del locale. L’ingresso è accentuato da due pareti di vetro curve che definiscono una piccola bussola nell’atrio.
|