07/10/2019 - Allianz Real Estate ha avviato la riqualificazione di Corso Italia 23, il complesso architettonico progettato nel 1958 da Gio Ponti, Piero Portaluppi e Antonio Fornaroli.
A seguito di un concorso internazionale tra otto famosi studi di architettura, Allianz Real Estate ha selezionato SOM per riprogettare l'edificio. L’obiettivo del progetto, che sarà ultimato nel corso del 2022, è la creazione di un campus urbano, un “best place to work” e una costruzione “smart ready”, che permetterà a chi la occuperà di scegliere liberamente quali tecnologie integrare, a seconda delle esigenze operative. L’aspirazione è la creazione di una nuova destinazione ad uso ufficio che adotti i concetti più avanzati di sostenibilità, flessibilità, strategie del Workplace, benessere e “smart building”, mantenendo una continuità di dialogo con il progetto originale.
Allianz Real Estate e SOM sono accomunati dalla convinzione che la sostenibilità non sia legata solo all’efficienza delle risorse e ai costi operativi, ma che debba comprendere soluzioni di design proattive che supportino la salute e il benessere degli utenti. Il progetto abbraccia tutte le sfaccettature della sostenibilità: ambiente, gestione delle risorse e persone. In linea con gli obiettivi e le aspirazioni dello standard LEED Gold, la proposta integrata prende in considerazione strategie passive e attive specifiche legate alle caratteristiche climatiche della regione per migliorare le prestazioni dell’edificio, stabilendo un esempio di eccellenza in materia di performance ambientali.
Il progetto aspira, inoltre, a raggiungere la certificazione WELL Gold (Well Gold Building Standard), utilizzando dunque la progettazione per migliorare la salute e il benessere di chi lo utilizza.
L’approccio inside-out del progetto, che pone al centro le persone, mira a soddisfare le esigenze degli utenti offrendo uno spazio lavorativo flessibile e adattabile, supportato da un solido programma di servizi ed dotazioni irrinunciabili per gli occupanti.
La nuova corte interna, con il suo gradevole giardino, costituisce il cuore del campus di Corso Italia 23, creando interazione tra il gruppo di edifici. La progettazione dinamica del landscape favorisce il collegamento tra le varie parti del campus, garantendo una maggiore permeabilità visiva tra gli spazi interni ed esterni. Si presta inoltre a una molteplicità di utilizzi, offrendo servizi e la possibilità di godere di una “user experience” più appagante.
Al fine di ottenere uno spazio di flessibile e per ottimizzare l’area degli uffici, gli spazi strategici che ospitano scale e sale riunioni sono stati consolidati così da ottenere un’area più ampia e permettere di adottare diverse strategie per lo spazio lavorativo che favoriscono la collaborazione, la creatività e la concentrazione dei dipendenti e che agiranno da catalizzatore per la permanenza del personale e l’attrazione dei talenti.
Tutte le facciate degli edifici sono state riprogettate con cura per dare al campus una nuova identità, tenendo come punti saldi la sua relazione con la città, le prestazioni ambientali e il suo heritage.
Attraverso l’aggiunta di elementi in copertura è stato possibile realizzare, terrazze per gli uffici executive e spazi verdi adibiti a usi diversi e con caratteristiche peculiari. Ognuno di questi angoli offre viste stupende di Milano e crea un ambiente esclusivo per chi li occupa e per i visitatori. I giardini e le terrazze pensili sono a disposizione di tutti gli abitanti del campus e sono un luogo in cui è possibile ritirarsi per isolarsi dall’attività del campus. Il verde lussureggiante e le angoli riservati per le conversazioni private offrono una pausa necessaria dall’attività frenetica del lavoro.
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