18/06/2019 - Lord of Verona è una struttura ricettiva composta da 32 luxury apartment racchiusi nella splendida cornice della Casa della Pietà e la sua Torre Medioevale in Piazza dei Signori a Verona.
Il progetto ha preso forma grazie alla sapiente commistione di intenti e volontà tra la committenza illuminata e i professionisti coinvolti: l'architetto Simone Micheli, che ha curato il progetto di interior e lighting design, l'architetto Marco Molon, direttore tecnico che ha curato il progetto distributivo, di recupero e la direzione dei lavori, Ingea che si è occupata del progetto degli impianti ed Ilaria Segala del progetto strutturale.
L'intento comune è stato quello di realizzare un’opera unica volta ad accogliere l’ospite in un’atmosfera raffinata, pura, che ponesse l’uomo ed il suo stare bene al centro. Appena varcata la porta di accesso, infatti, l'ospite si trova immerso in uno spazio 'altro', la cui dimensione temporale è dettata dal connubio cangiante e ritmato di passato e futuro: la struttura dell’antica torre e le mura in pietra si sintonizzano con l’intervento vitale e lineare orchestrato dall’architetto Simone Micheli.
La luce entra con energia dalle aperture, riflettendosi sulle superfici specchiate ed amalgamandosi con il candore delle pareti e degli arredi. La regia illuminotecnica attentamente curata crea piani di luce che si sovrappongono e mescolano permettendo alle ombre di giocare con lo spazio, ai colori di variare di intensità, offrendo una sensazione di serenità e benessere diffuso a chi vi soggiorna.
Le due trombe delle scale attraverso cui l’ospite raggiunge i piani, un luogo di passaggio e attraversamento, sono stati trasformati in una vera e propria opera d’arte da vivere e da esperire: leggerezza e forte impatto visivo convivono, invitando l’ospite a indugiare per qualche istante davanti a un’installazione contemporanea dove i grandi che hanno fatto la storia di Verona rivivono nel presente.
Le tipologie di appartamento in cui è possibile soggiornare sono differenti, ma eleganza e autenticità indistintamente guidano lo spazio: le forme pure e soffici plasmano l’ambiente rendendolo completamente estraneo alla quotidianità.
Sulle pareti si susseguono immagini, scattate dal fotografo Maurizio Marcato, che raccontano la sua visione della città e che abilmente danno vita ad un continuum ciclico tra dentro e fuori, tra aperto e chiuso, eliminando le linee di confine e favorendo l’unione, la commistione, l’integrazione e l’interconnessione.
L’area living è ampia ed energizzante. L’area notte è delicata, accogliente, volta alla ricostituzione del proprio “io” interiore e primordiale. Il grigio e le diverse tonalità di bianco si mescolano al fine di dare forma ad un luogo che offra tranquillità, ma mai stasi, affinché l’occhio e i sensi si riposino, ma non si arrestino. L’area bagno, infine, si manifesta come il sinonimo del candore e della purezza, spingendo l’animo umano all’apertura e verso una sensazione di libertà. Specchi, trasparenze, immagini e studiati giochi di luce invitano l’ospite ad abbandonare pesantezza e stress volgendosi verso l’altrove ed il diffuso benessere.
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