03/04/2019 - L’Euromed Center fa parte del progetto di sviluppo urbano ‘Euromediterranée’, ideato con l’obiettivo di rigenerare alcune aree della città di Marsiglia attraverso una selezione di progetti elaborati su base di concorsi internazionali.
Nel 2006, gli architetti Massimiliano e Doriana Fuksas, hanno vinto il concorso per il progetto dell’Euromed Center.
Il complesso si estende su una superficie di circa 58.000 mq, che comprende:
- 4 edifici per uffici chiamati Astrolabe, Calypso, Hermione e Floreal, certificati HQE® (Alta Qualità Ambientale) ed etichettati BBC-Effinergie (edificio a basso consumo) per un totale di 48.000 mq in grado di ospitare 3.400 persone;
- l' hotel Golden Tulip (4 *) con 210 camere e suites, una piscina, un solarium e un business center;
- una strada pedonale di 2.000 mq attrezzata con negozi e servizi;
- 5.000 mq di spazi verdi, tra cui il Parco Urbano pubblico Jardin d’Arenc di 4.000 mq
- un cinema multisala con 15 schermi, soprannominati i "Delfini".
Centro nevralgico per lo sviluppo di un nuovo distretto economico a Marsiglia, il progetto guidato dallo Studio Fuksas, si avvale della collaborazione dei seguenti studi: Lehoux - Phily - Samaha, International d'Architecture, Mathoulin & Jardin, Michel Desvigne Paysagiste.
L' hotel Golden Tulip, la cui facciata si affaccia su Piazza Mediterranea, è composto da un volume che si sviluppa a partire della torre, fornendo così una base per l'edificio dedicato agli uffici, che, a sua volta, nasce dalla fusione di due elementi: la torre e il bar. Dalle forme geometriche, è stato pensato in risposta al Silo, per creare una sorta di porta urbana. Il sistema di edifici forma un’unità i cui accessi sono localizzati nella Boulevard de Dunkerque. Allineati alla strada, questi chiudono il blocco formato dall’Hotel e dagli uffici, caratterizzando l’intera area a livello urbano. Vengono così creati ulteriori spazi privati che si affacciano su Inner Street o sul parco.
Il Jardin d'Arenc ha lo scopo di accogliere, sia di giorno che di notte, non solo i cittadini ma anche tutti i turisti che arrivano in città.
Inoltre un simile complesso deve essere dotato di spazi aperti, accoglienti e liberamente utilizzabili. Per non ridurre l’eco sostenibilità alla vegetazione presente negli spazi esterni ed interni, ma integrarla nella progettazione delle strutture e delle facciate, le facciate degli edifici e dell' hotel esposte a ovest sono trattate con sistemi di protezione solare e acustica, vista la prossimità della superstrada, in particolare sul Boulevard du Littoral.
Il Multiplex contribuisce con la sua copertura scultorea a ridisegnare il paesaggio urbano e a dare all'insieme architettonico una forte connotazione visiva. Le forme fluide si integrano nell'insieme di costruzioni e sembrano essere state modellate dal vento.
L’intero complesso prende parte al desiderio di realizzare una città in movimento, in continua evoluzione. Tutto sembra giocare con la luce che delizia, con le sue carezze, per esaltare e trasformare la morbidezza e la rotondità di volumi e superfici. Gli spazi interni sono altrettanto dinamici, il design sorprende sia negli spazi pubblici che in quelli privati.
"Questo è il nostro contributo all’architettura che costituisce la città e che da sempre la nutre e la arricchisce di variazioni architettoniche. Ma oltre alla realtà, andando oltre i limiti, abbiamo cercato di elevare il progetto a una dimensione poetica".
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