31/01/2018 - 999 domande sull’abitare contemporaneo. Trasformazioni tecnologiche, sociali, economiche. La casa, il senso di dimora, le residenze del nostro vivere.
Un palinsesto di esperienze italiane affiancati da una serie di ospiti internazionali in grado di coinvolgere il grande pubblico in maniera interattiva e partecipata grazie a una serie di ambientazioni fisiche, digitali e social.
Una mostra da guardare, da toccare, da provare. Detto anche: “se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”.
Una grande mostra sull’abitare che è in prima istanza una grande casa, con i suoi vari ambienti, situazioni, attività e relazioni. Il visitatore compie un vero e proprio viaggio nell’abitazione di un futuro che si è fatto presente, spostandosi da un ambiente all’altro e interagendo in prima persona con tutta una serie di nuovi modi di “abitare”.
La casa non è dunque intesa come un luogo, quanto piuttosto un’esperienza. Questa mostra vuole raccontare queste nuove “esperienze” dell’abitare.
Un abitare nuovo dove il confine tra l’interno e l’esterno è diventato labile e incerto. Una casa che si apre al mondo, una città che accoglie forme e modalità diverse dell’abitare e del vivere.
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