10/04/2008 - Office for Metropolitan Architecture (OMA) ha presentato il Concept Master Plan per Sant’Elia, il quartiere affacciato sul piccolo porto di pescatori a sud di Cagliari, in Sardegna. Il progetto vede impegnati i soci di OMA Floris Alkemade e Rem Koolhaas.
Il Master Plan, per cui è previsto un investimento iniziale di 30 milioni di euro, affronta le complesse problematiche sociali ed ambientali che caratterizzano una zona della città da tempo trascurata.
Il progetto è stato illustrato da Floris Alkemade, uno dei sei soci di OMA, al presidente della Regione Sardegna Renato Soru, al sindaco di Cagliari Emilio Floris e a Francesco Licheri, presidente dell'azienda regionale per l’edilizia abitativa AREA proprietaria degli alloggi di edilizia sociale presenti nel quartiere. L’evento segue la firma del recente accordo fra il Comune di Cagliari e la Regione Sardegna per la riqualificazione del quartiere di Sant’Elia, che si sviluppa su un’area di 73 ettari di particolare pregio ambientale sul fronte mare della città.
Il Master Plan è incentrato sulla ristrutturazione di un complesso di edilizia sociale modernista risalente agli anni ’70 - ormai degradato - ubicato in prossimità del porto di Sant’Elia e sulla rigenerazione, tramite l’introduzione di nuove funzioni, delle zone pubbliche.
La proposta prevede interventi architettonici minimi al fine di preservare la qualità particolare degli edifici esistenti e migliorare il loro potenziale. I nuovi alloggi, improntati alla funzionalità, manterranno il loro carattere di edilizia sociale, mentre gli spazi collettivi verranno ridefiniti in parte come esercizi commerciali e in parte come aree pubbliche riqualificate. In questo modo, oltre a creare un contesto in cui si possa sviluppare un rinnovato spirito di appartenenza e coesione sociale, verrà migliorata la sicurezza dei residenti. Il progetto sarà realizzato secondo un approccio partecipativo che prevede colloqui e riunioni con gli abitanti.
Il progetto prevede inoltre la riconnessione del quartiere con il suo porto, attualmente inutilizzato, stimolando la rinascita del suo lungomare, che sarà a tal fine dotato di diverse infrastrutture: scuole, negozi, strutture temporanee a varia destinazione d’uso. Il lungomare potrebbe inoltre accogliere una nuova localizzazione per lo stadio Sant‘Elia, più consona rispetto al contesto circostante. Nuove bretelle stradali e una linea tramviaria miglioreranno i collegamenti della zona con il centro città.
La forte componente ecologica del piano porta a prevedere la riduzione del traffico privato nel quartiere e la riapertura di un canale per favorire la biodiversità marina. Un'altra proposta consiste nella promozione del turismo ecologico sui colli adiacenti di Sant’Ignazio e Sant’Elia, che faranno parte dell’area naturalistica di Cala Mosca.
“L’ambizione del Master Plan non è solo quella di riqualificare una zona sottovalutata e la sua comunità - afferma il responsabile del progetto Floris Alkemade - ma, in una visione più allargata prevede la valorizzazione, a beneficio di tutta la regione, del potenziale del suo lungomare spettacolare, migliorando al contempo le condizioni sociali ed ambientali degli attuali residenti, nonché il contesto naturale circostante”.
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