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09/12/2013 - Armonia di texture e di atmosfera per l'appartamento progettato dallo studio milanese dotdotdot per una giovane coppia a Lugano. I 170 metri quadrati dell’appartamento si dispongono secondo un gusto universale che guarda alla chiarezza e alla pulizia delle linee e delle forme. Il grande spazio dedicato a salotto e zona pranzo è ritmato dalle strutture lignee che arredano l’ambiente e che nascondono un piccolo bagno di servizio.
Il legno, che dà continuità agli spazi, è betulla con una texture creata ad hoc. La tonalità del legno si illumina con la luce proveniente dallo spazioso terrazzo sul lago. Gli arredi progettati da dotdotdot sono interamente custom, pensati assecondando le esigenze e il gusto dei residenti, una giovane coppia di professionisti.
Il tavolo del living, un’unica lastra di marmo a incastro sulle gambe in legno, è il risultato di un lavoro minuzioso e artigianale. Il confronto tra materiali diversi ritorna nel grande blocco cucina in zinco, con interni in pannelli di fibra MDF. Uno dei principali file rouge del progetto è l’uso dell’MDF colorato in pasta per gli interni dei mobili, come la grande credenza su ruote con gli interni blu, così come il letto, che è un unico elemento letto/armadio.
La macchia di colore della stanza da letto dialoga a distanza con i tocchi cromatici scelti per il living: i semplici fili del punto luce in cucina e sul tavolo da pranzo e i grandi scaffali contenitori lungo le pareti. Altro elemento caratterizzante gli spazi è l’omogeneità delle finiture: il pavimento nella zona giorno è in resina, mentre nella zona notte è in legno.
Lo scorso weekend è stato inaugurato l'ultimo progetto dello studio milanese: il Piccolo Museo del Diario a Pieve Santo Stefano, in Toscana.
Un'esposizione permanente concepita per mettere in mostra e valorizzare, in modo interattivo e coinvolgente, le oltre 6500 storie scritte raccolte e conservate dal 1984 presso l’Archivio Diaristico Nazionale. L’archivio pubblico raccoglie scritti di gente comune in cui si riflette la vita di tutti e la storia d’Italia attraverso diari, epistolari, memorie autobiografiche. un piccolo museo vivo dove il visitatore scopre le storie in modo coinvolgente, interattivo, emozionale. Un’esperienza di immersione visiva e sonora totale perché i diari bisbigliano, si parlano, generando un fruscio di vite e di memorie. Un vivaio di memorie, confessioni, segreti nascosti in scaffali e cassetti pronti per essere svelati.
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