24/07/2013 - Situata a Città del Messico la residenza progettata dallo studio di Paul Cremoux occupa un’area di circa 170 metri quadrati, sviluppandosi su tre livelli attorno ad una corte centrale.
Mediante questo intervento lo studio messicano ha reinterpretato il concetto di giardino interno, annullando la distinzione fra interno ed esterno come se Casa CorManca fosse un giardino a tre piani.
Il rivestimento esterno in pietra scura, che conferisce un carattere monolitico alla casa e che si oppone al rivestimento in legno di faggio degli ambienti interni, fa da schermo all’alta recinzione esistente cui è addossata la costruzione, che è stata ricoperta interamente di fiori e piante, quasi a nascondere un ‘giardino incantato’. In realtà l’elemento che avrebbe potuto costituire un limite al progetto è stato trasformato in elemento caratterizzante.
La massiccia presenza del verde non soltanto rappresenta una corretta soluzione tecnologica per assicurare l’ombreggiamento degli ambienti esposti a sud e un contenimento dell’umidità dell’aria, ma costituisce un’ulteriore scelta progettuale per accentuare la continuità fra esterno interno, già ottenuta con la disposizione a livelli sfalsati degli ambienti, con l’alternanza di spazi a doppia altezza e vani bassi, con la variazione cromatica e materica di finiture e rivestimenti.
|