03/12/2012 - L'Hotel Tierra Patagonia, progettato dallo studio Cazú Zegers Arquitectura, è ubicato nell'estremo sud del Cile, nel Parco Nazionale di Torres del Paine. Un progetto esteso che dialoga con la vastità del territorio e con l'ecoturismo, molto diffuso in questa terra, che pone il visitatore a stretto contatto con la Natura.
Il 'gesto territoriale' è quello di un corpo virtuale che si conforma con i percorsi esterni e interni. In 'testa' vi è il massiccio del Paine, le 'braccia' sono i punti di riferimento geografici che definiscono i confini del lago, le 'gambe' sono la strada per accedere al sito e al suo cuore: l'edificio dell'hotel.
La sagoma della struttura deriva dalle forme disegnate dal vento, elemento naturale caratteristico della zona. Non vuol essere un'interferenza nel paesaggio 'metafisico' del luogo, ma un delicato gesto di “addizione”. L'hotel è l'immagine di un antico fossile di animale preistorico, arenato sulla riva del lago. Assume una forma che nasce dalla terra come una piega nella sabbia disegnata dal vento.
Il progetto è ancorato al suolo con argini in pietra e rivestito interamente con pannelli in legno trattati in modo da ottenere il caratteristico color argento del legno corroso dalla pioggia degli inverni.
La soluzione spaziale gioca sulla piccola scala ed è strutturata su percorsi interni, a volte ponti sospesi sul vuoto, che animano l'hotel.
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