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07/01/2008 - Il concorso per l’immobile T8 a destinazione mista nel quartiere Tolbiac – Chevaleret a Parigi si è concluso con la vittoria del raggruppamento guidato da Rudy Ricciotti.
Il progetto vincitore si inserisce sulla volumetria definita dall’architetto coordinatore del quartiere, Pierre Gangnet, e vi installa un elemento di forte identità basato su una “messa in scena”.
Un’atmosfera fiabesca regna all’interno dell’isolato a cui si accede tramite tre tagli nelle pareti ondulate che delimitano i contorni di un giardino “concluso”, fonte di stupore e sorpresa. Dell’acqua scorre da una vasca al secondo piano fino al giardino del pianterreno dove assume la forma di un grande stagno e funge da passage tra l’Avenue de France e il viale alberato retrostante. All’interno si affacciano terrazze e giardini pensili di uffici e abitazioni.
La soluzione proposta utilizza materiali riflettenti, vegetazione e luce per creare, secondo i dettami dell’architettura, un “Eden immaginario”, un universo interno “esotico”, volutamente in rottura con la tradizione haussmanniana.
Esternamente le facciate di abitazioni e uffici sono ricoperte da una maglia intrecciata di bamboo che evoca la costruzione di un gigantesco nido.
Il progetto pur mantenendo gli allineamenti e le sagome imposte, trae tutta la sua singolarità dalla “materialità ” delle sue facciate.
La proposta di Rudy Ricciotti è un progetto ambizioso in termini di sviluppo energetico e punta a conseguire anche risultati di elevata qualità ambientale. L’obbiettivo, infatti, è quello di fare del T8 un edificio il cui consumo di energia sia del 30% inferiore ai limiti delle normative vigenti.
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Scheda progetto: T8 |
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Scheda progetto: |
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Rudy Ricciotti Architecte
T8
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