© FG+SG Architectural Photography
19/10/2012 - Il disegno compositivo di Frederico Valsassina per la Casa in Quinta Patino si basa sulla ripetizione di un modulo la cui moltiplicazione ordina posizione e dimensione di aperture e terrazze. Il volume di partenza è un parallelepipedo, che è stato svuotato in alcuni punti al fine di estendere visivamente lo spazio interno verso l’esterno: l’ingombro della villa appare più grande di quanto non sia in realtà, inglobando anche gli spazi di passaggio che conducono all’esterno.
Il patio centrale all’interno della residenza è stato progettato in posizione strategiche aperta verso il paesaggio naturale circostante, sfruttando l’abbondante vegetazione e l’irregolarità della roccia. Allineato con l’accesso al lotto il percorso che attraversa la residenza culmina nella corte interna, dalla quale si dipartono tutti gli ingressi all’interno della casa secondo funzioni e livelli distinti.
La residenza si sviluppa su due piani fuori terra ed un piano interrato dotato di cinque posti auto. Il piano terra comprende tutte le aree living con i servizi accessori: l’accesso a questa zona della casa costituisce allo stesso tempo una zona pranzo aperta sul giardino con vista sulla piscina ed un secondo patio, oltre quello più interno.
Una scala conduce al primo livello che ospita la zona più privata della casa, ovvero le tre camere da letto, la camera matrimoniale, lo studio, i servizi ed uno spazio aperto con vasca idromassaggio: quasi tutti gli ambienti usufruiscono di una terrazza privata.
Particolare attenzione è stata rivolta all’orientamento degli ambienti: la zona living e le camere da letto sono esposte rispettivamente a Sud e ad Est e Ovest, mentre i servizi sono orientati a Nord.
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