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02/12/2025 - A Palma di Maiorca, fare la spesa diventa un’esperienza fuori dal comune grazie a Plastic Box, il primo supermercato brutalista firmato da Minimal Studio. Qui, il cemento grezzo incontra la plastica riciclata in un progetto che è al tempo stesso commerciale, scultoreo e sostenibile.
Lo spazio, concepito come un involucro dalle linee rette e dai volumi geometrici, trasmette un senso di forza e permanenza. Le facciate, prive di ornamenti, accolgono i visitatori attraverso ingressi progettati come portali scuri, in netto contrasto con l’illuminazione interna.
Elemento distintivo del progetto è il soffitto, composto da oltre mille cassette di plastica industriale riciclata, disposte in modo modulare e meticolosamente allineate. Le scatole filtrano la luce naturale attraverso le trame intrecciate, creando un suggestivo gioco di ombre geometriche che cambia con il passare del giorno. Ma la loro funzione va oltre l’estetica: le cassette ospitano sistemi di illuminazione a LED, ventilazione nascosta e collettori di acqua piovana.
All’interno, l’approccio minimalista definisce ogni elemento: scaffali in acciaio, pavimenti in cemento lucido e registratori di cassa trasformati in blocchi scultorei. L’illuminazione indiretta valorizza ogni prodotto, esaltando la combinazione di ombra e luce. Gran parte del design riutilizza materiali destinati ad altri usi, sovvertendone estetica e funzione.
Plastic Box si configura così come una vera e propria galleria d’arte: il cibo e i prodotti diventano opere esposte, esaltando il contrasto tra l’austerità del cemento e la texture organica degli alimenti. Il progetto dà nuova vita a 1.200 casse di plastica deteriorate, trasformandole in un elemento architettonico e sensoriale che sorprende e delizia i visitatori, combinando brutalismo, sostenibilità e design emozionale.
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