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Sculture in rame, ottone e acciaio da osservare a 360°
Biomorphic di De Castelli è una collezione di oggetti in metallo dai volumi organici realizzati con battitura e martellatura, lavorazioni di fine ‘800 recuperate e attualizzate
Autore: antonella fraccalvieri
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SCULTURE IN RAME, OTTONE E ACCIAIO DA OSSERVARE A 360°
07/12/2022 - Volumi complessi, organici e naturali da osservare a 360°: il metallo De Castelli prende forma nel progetto Biomorphic, una collezione di arredi e oggetti scultorei in rame, ottone e acciaio che giocano con la luce creando infiniti riflessi e vibrazioni cromatiche.
 
Biomorphic segna una tappa fondamentale nel percorso di De Castelli, un nuovo punto di partenza per tracciare le linee guide della sua attività dei prossimi anni, in continuità e coerenza con il percorso svolto finora. 

 
Manualità e tecnica sono alla base di questo lungo lavoro di ricerca: con un nuovo linguaggio formale, De Castelli interpreta le potenzialità inespresse di alcune tecniche di lavorazione di fine ‘800 ormai dimenticate. Battitura e martellatura vengono riprese e attualizzate con processi tecnologici avanzati. A questo lavoro di riscoperta si affianca l'intervento manuale di maestranze qualificate, fulcro della produzione De Castelli da quattro generazioni. 
 
Rame, ottone e acciaio esprimono, grazie alle idee e alla competenza dell’uomo che li lavora, possibilità infinite: deformazioni controllate, linee curve e sinuose senza un raggio continuo, volumi che dialogano con la luce e con gli altri materiali che compongono lo spazio, superfici morbide o più ruvide da toccare, da conoscere, da esplorare. 
 
Nascono così progetti che rispondono alla richiesta sempre più crescente di personalizzazione nel mondo dell'interior design.
 
Pensiamo di poter tracciare un percorso nel nostro settore", spiega Albino Celato, fondatore e CEO di De Castelli. "Vogliamo procedere con coerenza e attenzione identificando ogni anno un focus sul quale porre la nostra attenzione, una lavorazione con la quale esplorare le modalità espressive del metallo De Castelli. Quest’anno partiamo da un tema difficile quanto stimolante, quello della lavorazione organica della materia, ma vogliamo esplorare più direzioni senza perdere, anzi rafforzando, un’identità ben precisa, la nostra”.
 
Le lavorazioni messe a punto con il progetto Biomorphic si ritrovano in alcuni pezzi della collezione 2022, a partire dal desk presentato in occasione del Salone del Mobile. 
Ambrosia è un grande volume ovoidale in ottone progettato dall’architetto Roberto Nicoletti che sintetizza l’esito di questo instancabile lavoro di bombatura. La tecnica rende possibile una morbida organicità, offrendo una percezione quasi metafisica dell’oggetto. Ambrosia è un elemento di arredo per l’accoglienza: un taglio nella sua forma ovoidale introduce un piano di appoggio che definisce la sua funzione di desk.
 
Lo sgabello Efesto di Martinelli Venezia è ottenuto dalla curvatura, formatura e martellatura manuale della lastra di ottone. Caratterizzato da una sezione triangolare e da una finitura lucida specchiante, Efesto è privo di giunti meccanici e la sua resistenza al peso è data dalla struttura stessa.
 
Nelle lampade Twist di Zanellato/Bortotto la superficie in metallo bidimensionale diventa tridimensionale: le lavorazioni artigianali generano, a partire dalla medesima sagoma, diversi diffusori ispirati alle forme complesse delle conoidi. Ciascun volume individua due tipologie di luce, a sospensione e da tavolo. Le finiture, combinate con le lavorazioni, giocano sull’alternanza fra spazzolato e ossidato per riflettere di volta in volta la luce in modo del tutto inaspettato.
 
Firmata da Francesco Forcellini,  la madia Sculpt è caratterizzata da un linguaggio formale essenziale e una matericità tridimensionale. Circoscritte da profili rigorosi, le concavità morbide e scolpite delle ante segnano il passo ritmato di un gioco di luci ed ombre, sottolineato da una finitura che dona al mobile la lucentezza della seta.
 
Una base scultorea definisce il tavolo Vela. Morbide pieghe sinuose si srotolano in un’alternanza di insenature che plasmano un volume tronco-conico complesso, delicato e solido allo stesso tempo.
 


Le lavorazioni del metallo De Castelli


Il founder Albino Celato negli stabilimenti De Castelli


Il desk Ambrosia presentato al Salone del Mobile 2022


Sgabello Efesto, design Martinelli Venezia


Lampade Twist, design Zanellato/Bortotto


Madia Sculpt, design Francesco Forcellini


Tavolo Vela


La collezione Biomorphic firmata De Castelli


Lavorazione di piegatura del metallo


La collezione Biomorphic firmata De Castelli


Gli oggetti in rame, ottone e acciaio del progetto Biomorphic

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