25/08/2022 - Ferruccio Laviani firma la nuova collezione di rivestimenti in ceramica Pigmenti di Lea Ceramiche, un ritorno all’identità più pura della ceramica, tra colore, matericità, arte e tecnologia. Parte della serie di lastre ultrasottili Slimtech Plus, la nuova collezione verrà presentata in occasione del Cersaie 2022.
Due gli elementi che hanno ispirato l’architetto per questo progetto: da una parte, il lavoro dell’artista statunitense Sol LeWitt e dall’altra, le opere del fotografo e scultore britannico David Tremlett. Stimoli di partenza che fanno ben comprendere un’idea di intensa combinazione tra materia e colore, ingredienti capaci di fondersi in una dimensione unica, complessa, tridimensionale.
“Lavorare con Lea Ceramiche mi sta offrendo l’opportunità di conoscere quello straordinario materiale che è la ceramica e al tempo stesso indagare le mie possibilità creative nell’utilizzarlo come progettista. La collezione Pigmenti – racconta Ferruccio Laviani - è nata dalla volontà di esprimermi con il colore e, soprattutto, dalla voglia di valorizzare la ceramica in quanto tale, superando quel suo lato ‘camaleontico ‘ che molto spesso la vede replica di altri materiali. Essa è nativamente frutto di manualità, espressione di un’idea attraverso mani che modellando la materia. Questo è ciò che mi sono posto come obiettivo per Pigmenti: trasporre quel senso di artigianalità e tattilità su un materiale prettamente industriale. Oltre al colore ho lavorato per rendere il più possibile naturale il suo aspetto non solo nei toni ma anche nel touch. Pigmenti non è solo una tinta o un attributo ‘superficiale' dato alla materia. È colore esso stesso materico, un pigmento appunto, che penetra la lastra per divenirne parte integrante".
La risultante è un colore materico con struttura fine, dove leggeri movimenti grafici danno al colore profondità e dinamicità. Con Pigmenti la ceramica recupera la sua funzione primigenia: torna ad essere materia pura al servizio del colore. E il risultato è ancora più straordinario se si considera che la matericità e l’artigianalità di ispirazione trovano nella produzione industriale un risultato che non viene snaturato, grazie alla capacità di Lea Ceramiche di mantenerne preservati i caratteri distintivi ed elementari.
12 le varianti colore proposte, attentamente studiate da Laviani unendo l’analisi metodica delle tendenze cromatiche di architettura e interior alla sua personale sensibilità verso i colori più espressivi e naturali. Il risultato è una serie dai toni contemporanei, ispirati alle cromie naturali e al tempo stesso alle nuance più ricercate: dall’ocra, alla terra, passando a colori più freddi, come il verde e il blu, fino ai neutri e i grigi. Colori pensati per essere facilmente combinati tra loro, oltre che alle altre collezioni del brand, così da consentire massima libertà espressiva e personalizzazione.
Ricerca nella ricerca, Pigmenti è anche super sottile. Una seconda pelle ceramica di soli 3,5mm in lastre di grande formato (3x1m) che si aprono alla possibilità di esser impiegate su superfici verticali, in indoor per ambienti fortemente connotati, o in outdoor, per applicazioni su facciate esterne, o a rivestimento di volumi di arredo. Per questa collezione, infatti, Lea Ceramiche mette a disposizione il meglio della sua tecnologia Slimtech 3plus: gres porcellanato laminato di grande formato e leggero, grazie allo spessore ultrasottile di soli 3,5mm.
Un materiale versatile e resistente, in grado di offrire nuove prospettive nel mondo dell’architettura e dell’abitare, espressione di una tecnologia che rivoluziona il processo produttivo tradizionale per ottenere una soluzione completamente nuova e sostenibile.
Lo spessore, ridotto di 2/3 rispetto alle piastrelle tradizionali, richiede infatti un minore consumo di materie prime, energia e di acqua, riduce l’inquinamento da trasporto e le emissioni di CO2 rendendo le lastre tra i materiali più ecosostenibili per l’edilizia. Non solo. Le grandi lastre sottili si prestano anche a un rinnovamento sostenibile degli spazi: grazie al loro ridottissimo spessore possono essere posate in sovrapposizione ai rivestimenti esistenti, senza creare rifiuti di natura edile per la rimozione dei materiali precedenti.
“ Dopo aver lavorato con Ferruccio Laviani nell’interpretazione di alcuni prodotti anche attraverso le più recenti installazioni, abbiamo deciso di coinvolgerlo nel progetto di un’intera collezione. Il risultato è Pigmenti: una proposta che restituisce alla ceramica la migliore espressione di sé stessa, dimostrandone nobiltà, bellezza, potenziale creativo e capacità di dare fisicità ai colori. Una novità che racconta anche al meglio Lea Ceramiche e la sua capacità di guardare al design sempre con rinnovata curiosità e sperimentazione.” Afferma Andrea Anghinetti, brand manager di Lea Ceramiche.
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