21/09/2021 - Dopo l’installazione “Amor fati” presentata lo scorso aprile, i mondi di Elena Salmistraro e Cappellini si ri-incontrano nel progetto Axo in Fabula, svelato nello showroom di Via Santa Cecilia 4 durante la Milano Design Week.
L’ispirazione del nuovo progetto arriva da Gianni Rodari ed il suo pensiero, cioè insegnare il mondo a bambini ed adulti attraverso l’utilizzo della fiaba. Quella fiaba che si può rintracciare ovunque, anche in un tavolino, una sedia o un divano.
“Axo” è il diminutivo di Assolotto, una particolare specie di salamandra, che possiede una sorta di potere magico, la capacità di rigenerarsi, di guarire e di ricostruire. Axo, simpatico e di compagnia, diventa il simbolo perfetto, la mascotte di un desiderio comune, già espresso nella precedente collaborazione tra Elena Salmistraro e Cappellini, dove la necessità dell’atto e dell’azione sono motore ed energia di cambiamento e della nostra voglia di rigenerarci continuamente.
L’idea è quella di dar vita ad un bambolotto di pezza, come quelli di una volta, quelli che venivano cuciti dalle nonne per far felici i propri nipotini, utilizzando quello che si riusciva a trovare in casa che aveva ancora valore ed energia. Un gesto, appunto, semplice ma carico di significati, il progetto, l’amore, la fiaba, il riuso, un vero insegnamento tradotto in gioco e passione.
In questo caso i tessuti sono quelli delle varie collezioni Cappellini che riassemblati, rigenerati e sapientemente cuciti dalle mani e dalla passione delle collaboratrici della cooperativa Alice, danno vita a un bambolotto unico, un’opera d’arte frutto dell’occhio del bambino, che con semplicità e leggerezza immagina universi fantastici, mondi meravigliosi e migliori, il mondo del futuro, rigenerato da elementi del passato.
Axo, da semplice bambolotto diventa quindi una rappresentazione carica di significati, come la voglia di rinascita, di gioco, di leggerezza, di azione, ma anche di concretezza, di passione e di progetto: Axo è la negazione dell’estinzione, è l’affermazione della vita stessa.
Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con la Cooperativa Alice, promotrice di "Ethically made in Italy", la prima filiera del made in Italy garantita WFTO (World Fair Trade Organization), insieme a Il Laboratorio con sede a Quartoggiaro e Fiori All'Occhiello di Baranzate.
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