31/01/2020 - Il design interagisce con l'arte in Adjectives, l'installazione di Note Design Studio presentata durante la scorsa edizione di Stockholm Furniture Fair.

Realizzato negli spazi della casa d'aste svedese Bukowskis, con la collaborazione di Vibia, Mutina e Kvadrat, il progetto nasce con l'obiettivo di raccontare le opere d'arte ospitate nella galleria in una diversa chiave di lettura. 

Punto di partenza del progetto, una riflessione condivisa tra Note Design Studio e la casa d'aste: "se dovessimo pensare ad una tela bianca, un nuovo ambiente in cui immergere le opere, come sarebbe? In che modo potremmo usare il nostro background  - che attinge al mondo del design - per descrivere le opere d'arte?"

L'installazione sfrutta l'interazione tra oggetti e spazio, luce e colore per trasmettere quelle sensazioni ed emozioni normalmente comunicate attraverso il linguaggio parlato e l'utilizzo degli aggettivi, senza bisogno di esplicitare i termini.

Il linguaggio, e gli aggettivi in particolare, indicano qualità, dimensione, forma, durata, sentimenti e contenuti, giocando un ruolo significativo nella grammatica del design. Esprimere questi concetti mettendo in dialogo spazio e oggetti è stata la sfida di Note Design Studio.

"Abbiamo puntato su questa istituzione per dare forma al concetto di 'aggettivo'. Con Adjectives è possibile vivere e sperimentare le diverse sale della galleria senza la necessità di utilizzare il linguaggio per raccontare l'esperienza. Tessili e ceramica, luci, ombre e spazi vuoti diventano quindi gli aggettivi che descrivono le opere".

Per la realizzazione dell'allestimento i brand hanno fornito alcuni dei loro prodotti più iconici, come le lampade North, Musa e Rhythm di Vibia o i rivestimenti ceramici Primavera, Tierras e Puzzle di Mutina.