Ph. Pedro Pegenaute
06/06/2019 - Situato nella città costiera di Qinhuangdao, nel nord della Cina, è stato recentemente completato dagli architetti Neri&Hu il progetto per l’Aranya Art Center.
Destinato a fungere sia da spazio comunitario che da centro espositivo, l'AAC è uno dei principali luoghi d'arte che sorgono sulla costa di Bohai.
Quando è stato chiesto a Neri&Hu di progettare questo centro d'arte, prima di immaginare uno spazio destinato all'arte, gli architetti sono partiti con il considerare le necessità di uno spazio di aggregazione. Lo schema risultante ha quindi rispecchiato la necessità di porre i visitatori al centro del progetto: una massa in cemento bucata da un ampio cortile interno dalla geometria conica pura, un anfiteatro a gradini alla base destinata a raccogliere i visitatori e formare un collegamento diretto con l'ambiente naturale.
"È una tipologia ibrida che combina design, arte e performance", hanno spiegato gli architetti. "Il progetto spinge i confini di come lo spazio architettonico affronta esperienze sensoriali in modi inaspettati".
Visto dall'esterno l’Aranya Art Center è una pesante massa in cemento dalla facciata neo-brutalista alleggerita da una trama pixelata, le superfici lisce riflettono le luci e le ombre naturali del cielo che cambiano colore mentre gli elementi in bronzo agiscono come accenti per catturare la luce del sole ed evidenziare l'entrata di ogni galleria.
All'interno dell'edificio una serie di spazi interdipendenti che i visitatori possono percorrere liberamente tramite un percorso a spirale, godendosi un viaggio coreografico fatto da visioni sia verso l'interno che verso l'esterno.
Partendo dal basso con il Café, la Galleria multiuso e un anfiteatro all'aperto, il percorso guida i visitatori attraverso cinque gallerie distinte, che culminano sul tetto dove si può godere di una visione a 360 gradi delle attività sottostanti.
|