04/10/2019 - Nella magnifica cornice del Lago di Como, lo studio milanese Nomade Architettura Interior Design progetta la nuova fisionomia di una villa costruita negli anni venti e ora rivisitata in chiave contemporanea tenendo conto dello stretto legame con il passato e lo stile caratterizzante la costruzione.
“Fin da subito si è deciso di giocare sul dualismo tra preesistenza liberty delle facciate ed un gusto invece contemporaneo e contrastante negli interni, mantenendo come fil rouge la scelta dei materiali, che dialogassero con l’ambiente lacustre, così che i colori degli esterni e degli interni comunicassero tra loro. In facciata sono state modificate le aperture nella loggia al piano terra e quelle corrispettive al primo piano, le finestre sono state raddoppiate, per portare maggiore luce e vista all’interno degli ambienti”– afferma Selina Bertola, founder di Nomade.
La parte antistante del giardino è stata sbancata completamente per far spazio ad una piscina infinity rivestita in beola locale che guarda al lago di Como.
Al piano terra gli ambienti sono ampi e comunicanti tra loro, l’idea di spazio, di apertura e luce sono stati la chiave progettuale. Pochi elementi, ben disegnati ed inseriti che dialogassero tra loro e connotassero lo spazio di quel giusto equilibrio tra forma e materia. In soggiorno l’elemento caratterizzante è la parete caminetto che fa da sfondo a tutto l’ambiente. Una parete che diventa una sorta di scultura, caratterizzata da una lastra di marmo Grey Stone, che scorrendo nasconde il televisore.
Una ampia porta in ferro e vetro bacchettato, disegnata su misura, conduce alla scala che si sviluppa sui 4 piani della casa.
Al primo piano si trovano le camere da letto, tre in totale. La camera padronale gravita intorno alla vista che si gode del lago, il letto e la testiera, disegnati anch’essi su misura, separano la zona notte dalla zona armadi.
Allo stesso piano si trovano le altre due camere da letto, che condividono il bagno interamente rivestito in Bardiglio, gli spazi sono freschi e luminosi.
La scala conduce all’ultimo piano dell’abitazione, che culmina con la torretta, che gode di una vista mozzafiato sul lago di Como. La torretta è stata utilizzata per lo studio, una scrivania appositamente studiata segna il perimetro della stanza e segue le finestre che la illuminano.
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