11/07/2019 - Dall’industria metalmeccanica al design: il metallo utilizzato per la realizzazione di benne, bracci e telai per macchine movimento terra si reinventa nella produzione DA A, brand Made in Puglia che quest'anno presenta una collezione di arredi che lascia spazio al colore, con una palette satura e vibrante.
'Introdurre il colore nella collezione 2019 DA A è stata una scelta condivisa con la nostra Art Director Anna Laneve', racconta Bruna Taurino, co-founder di DA A. 'Ogni colore inserito non arriva da una tendenza, bensì da uno studio approfondito sul prodotto, e da un'identità definita.
L'ispirazione è la natura, la materia, l’artigianalità. Il colore è inserito anche nelle nostre finiture, utilizzando materiali naturali come ad esempio l’azzurro e il verde ottenuti utilizzando Lapislazzuli e Malachite'.
La collezione 2019 porta la firma di designer come Marc Sadler, Angeletti Ruzza, Marta Laudani & Marco Romanelli, Baldessari & Baldessari. A raccontarla il progetto fotografico curato da Studio Milo e Thomas Pagani, in cui i colori intensi degli arredi dialogano con l'imponente e suggestiva architettura di Palazzo Sticchi a Santa Cesarea Terme o con i paesaggi incontaminati della Cava di Bauxite e della Grotta della Poesia ad Otranto.
'La sintonia e il continuo scambio di opinioni ci ha permesso di pensare che con Studio Milo avremmo raggiunto degli ottimi risultati. E così è stato. Volevamo raccontare e raccontarci attraverso la nostra terra, il Salento, poichè i nostri prodotti sono le sue storie, i suoi colori, le sue architetture. L'azzurro del mare con le sue mille tonalità, i marroni e gli aranci delle nostre terre, il bianco delle architetture leccesi e della luce che caratterizza questi luoghi, sono stati di ispirazione per un concept etereo e singolare.
Abbiamo quindi scelto di raccontare l'universo DA A come un viaggio surreale che ci ha catapultati in un mondo fiabesco in cui lo scenario è dato da foreste, spiagge, castelli: il tempo sembra fermarsi per condurre il nostro sguardo su una collezione che ogni spettatore porterà con se.
Interpretando lo spazio come racconto, e gli arredi come parole che lo definiscono attraverso la loro ripetizione, i giochi di prospettiva e profondità, abbiamo dato origine ad abbinamenti inaspettati.Anche la fotografia, curata da Thomas Pagani, è stata condotta verso un approccio metafisico, surreale e visionario, ma costruita con rigoroso metodo architettonico. Immagini sospese lasciano spazio alla parte più crepuscolare e sognante, dove la luce colpisce i dettagli con con una dimensione teatrale, ed i colori che diventano unici, tendono a simulare la realtà di un quadro'.
Archi in pietra, imponenti colonne, volte affrescate e paesaggi mediterranei fanno da sfondo alle nuove sedute Rock, agli imbottiti Sol, ai tavoli Trame e I-Tube, ai complementi Re, Regina e Fante, oltre ai pezzi più iconici del brand, come Tatou, Sen-Su, Anacleto, Rubic e Charlie.
Rock, la sedia a tre gambe con seduta rivettata al telaio nata dalla matita di Marc Sadler, si declina in nuove versioni. Immutato lo spirito, che rimanda a un immaginario post-industriale, e il materiale, l'alluminio trattato, che si adatta sia per spazi indoor che outdoor.
Le sedute della collezione Sol disegnate da Michela e Paolo Baldessari, si distinguono per una struttura metallica dalle linee pulite e dalle nuance accese che, tra pieni e vuoti, si trasforma e assume diverse funzioni. A dare l'ispirazione ai designer, il luogo di nascita di Da a: la terra pugliese, segnata da colori intensi, luci calde e paesaggi mozzafiato.
Trame, la collezione di pouf e tavolini indoor-outdoor disegnati da Silvana Angeletti e Daniele Ruzza, nasce da un contrasto ben riuscito, da una sorta di ossimoro. Un materiale come il metallo, solido e robusto, è stato infatti lavorato fino a diventare un delicato tessuto. “Lavorare sulla percezione del materiale metallico per renderlo più femminile, accogliente e dolce ed evocare il tessuto, con la sua leggerezza e la sua vaporosità, è stato il leitmotiv che ha dato vita alla collezione Trame”, spiegano i designer.
Il tavolo I-Tube di Ce Studio si presenta in una collezione completa con piani in diverse forme e dimensioni. Una presenza scultorea che gioca con le contrapposizioni: il sottile piano in metallo contrasta con la forma cilindrica allungata e curvata delle basi. Un effetto che risalta ancora di più nella versione con base e piano realizzati con finiture differenti.
Omaggio agli scultori Anthony Caro, Harry Bertoia e Fausto Melotti, i complementi Re, Regina e Fantefirmati da Marta Laudani & Marco Romanelli con la collaborazione di Stefano Ragazzo.
'Un ibrido inedito tra arte e arredamento', spiegano i designer. “Si potrebbe obiettare che la scultura non ha una funzione specifica, ma non è vero. La sua prima funzione è la bellezza, senza contare poi la capacità di arricchire lo spazio e quella di creare emozioni forti e dirette”.
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�