20/03/2019 - L’edizione di quest’anno di Design Language è incentrata sulla comunicazione sincera e schietta di identità e cultura personali: ogni progetto riflette il proprio universo, il proprio viaggio e la propria storia, ed è impaziente di portare alla luce la propria individualità e i propri valori.
In un’esposizione di design, queste filosofie devono essere trasmesse attraverso gli oggetti. Come si dice qualcosa senza parlare? È necessario dimenticare le parole. Lo si scolpisce nel marmo, intreccia nel tessuto, lo si modella, forgia, tinge, smalta, monta, leviga. Le idee si fondono nella materia, nel colore, nella dimensione e nella struttura, e diventano narrazioni uniche. Questo è il linguaggio del design.
La mostra presenta la selezione multiculturale e poliedrica di marchi, studi e produttori: Geke Lensink (Olanda), che esporrà la sua nuova collezione Souvenir, ispirata da altre culture nello spazio e nel tempo, e la collaborazione esclusiva tra Francesco Meda (Italia) e Mario Milana (USA). Tra gli ospiti orientali, gli artigiani giapponesi di K-INO presenteranno i loro incantevoli e intricati schermi kumiko, mentre Gifuted, dalla prefettura di Gifu (Giappone), illustrerà la tipica carta washi Mino, la lama per posate Seki e la tintura indaco Gujo, e le giovani donne designer del team nipponico Katenngecchi offrono un’interpretazione unica delle arti tradizionali, tra cui ceramica, lacca e calligrafia.
Un’esposizione nell’esposizione, Enlightened Design mette in luce le antiche tecniche cinesi della porcellana di JHA Porcelain (Paesi Bassi), la brillante combinazione di smart technology ed eco-compatibilità di Morgan Ruben (Paesi Bassi), e la lampada Float, creata con stampante 3D da Viviana Degrandi (Italia).
Tra gli altri espositori, Cara Judd e Davide Gramatica dello studio CARA \ DAVIDE (Sudafrica, Italia); DESUIR - Duca di Camastra e con la concezione moderna dell’antico artigianato ceramico siciliano delle opere di Matteo Vilardo (Italia); Maarten Olden (Olanda) con USIT, ingegnoso incrocio tra sedia e scala; The Dots magazine, che celebra 10 anni di networking tra olandesi con un’installazione che omaggia il lavoro di Dutch Design a Milano; Kojima Orimono (Giappone), con rivestimenti per pareti tradizionali e fusuma (porte scorrevoli) di Tomoko Yuya, Hiromasa Kojima e Mihou Takuwa; l’azienda tessile Lanificio Leo presenta la sua nuova collezione di tessuti; Scandinavia Form (Svezia) espone vasi che trasformano la natura in arte; Elia Mangia porta la nuova collezione disegnata per il marchio STIP (Italia); infine la nuova etichetta FUSCHINI, fondata dai due architetti portoghesi Sara Oom de Sousa e Vasco Lima Mayer dello studio VLMA, mette in mostra una collezione ispirata alle opere dei designer di metà del XX secolo Charlote Perriand e Pierre Jeanneret.
Outspoken Design Language
nhow Hotel, Via Tortona 35, Milano 20144
Esposizione: Martedì 9 aprile - Domenica 14 aprile 2019
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