15/10/2018 - È ufficialmente chiusa la call for entries agli Archiproducts Design Awards 2018. Il premio dedicato al progetto e alla collaborazione tra aziende e designer conta quest’anno oltre 400 Brand partecipanti, tra conferme e novità. Un carattere sempre più internazionale, che include marchi iconici e talenti emergenti, allargando i propri confini dall’Italia all’Europa, per arrivare al Giappone, alla Cina e agli Stati Uniti.
Tornano a candidarsi alcuni tra i top brand italiani dell’arredo indoor e outdoor. Poltrona Frau, Paola Lenti, Magis, Arper, Ethimo, Tacchini e Desalto partecipano anche quest’anno, insieme a Ceadesign, Falper, Ceramica Cielo e Cristina, che concorrono nella categoria rubinetteria e bagno.
Si candidano per la nuova edizione nomi importanti del made in Italy come Boffi, De Padova, Zanotta, Lema e Glas Italia. Insieme a questi, si candidano Ex.t, Wiener GTV Design, Kristalia e Moab80.
Numerosi sono inoltre i brand internazionali che hanno scelto di partecipare agli Archiproducts Design Awards per la prima volta. Tra questi, Stellar Works, Freifrau, Larose Guyon, Schönbuch, ZERO, Skargaarden, Ritzwell & Co. e TRIBÙ. Confermano la loro partecipazione anche per quest’anno Expormim, Gandia Blasco, Matthew McCormick, Sanwa, Extremis, INBANI, Bette, BuzziSpace e TON.
Per la categoria Illuminazione tornano a concorrere LUCEPLAN, Oluce, Artemide e Vibia, con Slamp tra le new entry di questa edizione.
BTicino Spa e Velux si candidano nella categoria Sistemi, Componenti e Materiali; concorrono invece nella categoria Edilizia le novità di Mogs, DAIKIN Air Conditioning, Schüco International KG e Reynaers Aluminium.
CEDIT, LEA Ceramiche, Emilceramica, MARAZZI e Ceramica Bardelli partecipano agli ADA 2018 nella categoria Rivestimenti, accanto ad ABK e ALPI, con Inkiostro Bianco, Wall&Decò, Wallpepper e Glamora per le carte da parati.
Valutare le proposte dei candidati è adesso il compito dei giurati degli ADA 2018. Un melting pot internazionale che riflette l’identità e l’evoluzione del premio. Dall’arte alla moda, dallo storytelling alla fotografia, la composizione della giuria 2018 include alcuni tra i più influenti creative e art director, fashion designer, editor e giornalisti di settore, fotografi e studi di Architettura.
India Mahdavi, Ramón Esteve, Anwar Mekhayech, Diego Grandi, Paola Navone, Enrico Baleri, Anne Marie Goneau e Fabio Fantolino si uniscono a Mario Bellini, Ben van Berkel, Satoshi Kurosaki, Fran Silvestre e Marcio Kogan nella valutazione dei prodotti candidati agli ADA 2018. Studio Zaven e Studio Milo sono gli studi di Architettura che si aggiungono a Marcante-Testa, Vudafieri Saverino Partners, noa* – network of architecture, Masquespacio e Cruz y Ortiz Arquitectos, che ritornano in qualità di giurati insieme a Salva López, Fernando Guerra e Fernando Alda. Tra le novità di questa edizione ci sono Armin e Alexander Pedevilla dello studio pedevilla architects, la designer francese Florence Bourel, Azamit, Melissa Jones, Francesca Molteni, Natalie Shirinian, i creativi di THREEFOLD, Sam Baron, Edoardo Tresoldi e la curatrice indipendente Alice Stori Liechtenstein.
I vincitori verranno premiati con un oggetto in edizione limitata disegnato da MUT e ispirato al nastro di Möbius. Un’unica lastra in metallo, lavorata e ripiegata su se stessa fino ad ottenere una figura ispirata al logo degli ADA. Un gioco di pieni e vuoti, luci ed ombre, finiture lucide e opache, alla base di un oggetto che, nella sua semplicità, riflette l’importanza del rapporto brand-designer, paragonandolo a due superfici che diventano una sola, con un lato ed un bordo unico.
Annunceremo i vincitori a novembre 2018.
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