03/10/2018 - I sensi sono la nostra finestra sul mondo. Il progetto dell'Ambulatorio Osteopatico di Archiplan si propone di rappresentare il carattere di un luogo rituale, attraverso l'introduzione di pochi segni elementari.
Lo spazio è suddiviso in due ambiti distinti, la zona d'attesa e la zona operativa, separati da una grande porta che enfatizza il tema della soglia.
La porta è in parte apribile a bilico e in parte scorrevole, e consente di modulare la grande sala per adattarla ad occasioni specifiche.
Il volume è stato mantenuto a doppia altezza per enfatizzare la spiritualità delle attività che in esso si svolgono; le pareti perimetrali mantengono in parte la finitura di cemento grezzo di cantiere e in parte sono rivestite in pannelli di cemento con la faccia posteriore a vista, per accentuarne il carattere di rigore, e semplicità.
Il progetto propone un' esperienza ipnotica. Una goccia continua cade dal soffitto su una grata a filo pavimento e scandisce il trascorrere del tempo in una dimensione rallentata.
Delle stecche a sezione triangolare in legno appese al soffitto, introducono delle leggere gerarchie nella suddivisione dello spazio, e filtrano la luce esterna.
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