01/06/2018 - Dimensioni contenute, utilizzo di materiali sostenibili, impianti planimetrici scrupolosamente studiati, le “tiny houses” sono un fenomeno in forte crescita negli ultimi anni, grazie alla versatilità di impiego delle soluzioni abitative proposte.
Così le abitazioni “nomadi” come case prefabbricate, container o roulotte, possono riservare piacevoli sorprese e un comfort inaspettato.
Pochi giorni fa, a Kandalaksha, in Russia è un stata trasportata la DublDom, una casa vacanze progettata dallo studio russo BIO Architects, la cui localizzazione è stata stabilita tramite il concorso "Find your place".
Inviando alcune foto del posto in cui si desiderava collocare la DublDom, i concorrenti avrebbero dovuto indicare perché, secondo loro, la DublDom sarebbe dovuta essere installata nel posto che si era scelto.
Il vincitore, Alexander Trunkovkiy, ha suggerito di installare DublDom sulla collina di Volosyanaya vicino a Kandalaksha, una zona circondata da sentieri escursionistici, e usarlo come rifugio per turisti. E così e stato.
Il golfo di Kandalaksha è infatti una meta privilegiata per gli amanti dello sport, i fiumi che portano al golfo sono utilizzati per il rafting e la pesca. In inverno, invece, spazi sconfinati sono gli scenari perfetti per gli appassionati di alpinismo.
Basata su moduli standard ad altissima efficienza energetica ma dotata allo stesso tempo di un peso contenuto grazie all’utilizzo di una combinazione di materiali high-tech studiati per essere utilizzati a basse temperature e carichi di vento elevati, l’intera costruzione è stata facilmente trasportata in situ da un elicottero. La casa è stata così installata su un telaio metallico ancorato al terreno solo attraverso sei pilastri.
Lo spazio interno è stato progettato per ospitare fino a 8 persone. Intorno al perimetro della stanza centrale è stato ricavato lo spazio per i letti richiudibili. Il tavolo invece è stato collocato nel mezzo della struttura, in modo che tutti possano radunarsi.
Sempre per gli interni è stato utilizzato uno spettro cromatico minimalista per non distrarre gli inquilini dalla grande finestra a sud che accoglie la vista mozzafiato verso il golfo di Kandalaksha e verso le sue isole.
Attraverso le aperture disposte lungo il perimetro della DublDom, il sole illumina gli spazi e riscalda passivamente la casa.
È possibile raggiungere la DublDom solo a piedi, passeggiando per circa 30-40 minuti. Le condizioni di alloggio e di prenotazione sono elencate sul sito.
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(c) Art Lasovsky
(c) Galina Latushko
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