18/04/2018 - Nel sud del Kuwait, a Sabah Al Ahmad Sea City Marina, lungo un canale artificiale, un gruppo di cinque case a schiera, Areia, si oppone ai grattacieli della riva opposta.
Cinque cubi bianchi, compatti e quasi metafisici, si specchiano nelle acque del canale, suggerendo una strada alternativa alla modernità.
Lo studio Associated Architects Partnership (AAP) prende le distanze dal caos urbanistico della zona, dando vita ad uno spazio più intimo, in cui riferimenti arabeggianti animano uno sfondo total white e minimal, in stile modernista.
Il layout essenziale prevede un cortile d'ingresso delimitato su tre lati da volumi cubici con una ripartizione degli ambienti su due livelli. Ciascuna unità riporta delle piccole differenze, che rappresentano delle variazioni sul tema della casa a schiera.
La distinzione tra interno ed esterno si fa labile, come il cristallo delle vetrate a tutta altezza.
Sul retro, il rigore cede il posto alla flessibilità: è qui che giardini, patii e piscine si inseriscono nella simmetria delle case a schiera, rompendo la monotonia compositiva.
Il primo piano ha un'attitudine più sociale ed estroversa, mentre il livello superiore è pensato per offrire la giusta privacy alle camere da letto.
Parapetti e sezioni a sbalzo proteggono da sguardi indiscreti gli abitanti e i loro ospiti, senza privarli della vista sul canale e rendendo più gradevole il soggiorno anche nelle ore più calde della giornata.
A valorizzare tutto l'intervento gli scatti del portoghese Joao Morgado.
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