27/03/2018 - All’appuntamento con Light+Building Siruha presentato le novità 2018, progetti creati in collaborazione con designer affermati e capaci di rielaborare il concetto tradizionale di produzione del vetro soffiato.
LO STAND, I PRODOTTI
Lo spazio espositivo è frutto di un processo concettuale molto ben definito: un unico volume di dimensioni 10X4, nero, nel quale all’interno sono state posizionate alcune nicchie colorate che ospitano i prodotti. La struttura, un gioco di chiaroscuri e di pieni e vuoti, ha per risultato una forma rigorosa, fatta di geometrie essenziali e di note di colore impattanti che ne definiscono l’obbiettivo: quello di enfatizzare le soluzioni luminose, che si stagliano per le loro linee morbide e la composizione materica, vetro o vetro e metallo.
Si amplia la gamma dei prodotti delle collezioni DESIGN e GLASS, con la progettazione e lo sviluppo di ben 8 nuove soluzioni in vetro, create secondo le più antiche tradizioni artigiane muranesi di soffiaggio e con l’ausilio di stampi di legno o strutture metalliche. Il vetro, materiale modulabile che lascia ampio spazio alla creatività, ha dato vita ad una variegata gamma di forme, finiture, cromatismi, decorazioni, che definiscono l’unicità dei manufatti. Ogni prodotto, originale consapevolezza partorita da menti creative, è caratteristica del progetto stesso.
CLOCHE | design KANZ ARCHITETTI
La forma discreta e senza tempo della lampada Cloche rientra nel ricordo ancestrale, mentre il ritmo decrescente degli anelli metallici, basato sulla successione numerica di Fibonacci, ne riconduce la verticalità alle proporzioni naturalmente gradevoli della sezione aurea. Il risultato è un oggetto reale e comprensibile, una lampada dalla presenza silenziosa e adattabile a spazi e bisogni diversi.
CAGE | design ODOARDO FIORAVANTI
Il progetto Cage parte dall'esperienza del designer nella progettazione di prodotti industriali e dalla sua passione per le classiche lampade per esterni con gabbie di protezione. Da qui il pensiero di soffiare in vetro in strutture che alludessero a quelle forme e addomesticassero l'estetica portandola all'interno delle case.
PAUSE | design GUMDESIGN
In Pause tace il prevedibile del divenire, in questo silenzio scorrere il vetro. La forma logica della materia e della sua tecnica, la goccia di vetro fuso dilatata dal soffiatore continua il suo divenire intraprendendo percorsi non prevedibili.
GALAPAGOS | design GIORGIO BISCARO
Le forme organiche sono una costante fonte di ispirazione, perché spesso offrono la soluzione più ovvia a un problema strutturale. Il vetro ingabbiato parla soprattutto di reticolazione delle super?ci, simili alle corazze degli organismi con simmetria bilaterale. Nelle tartarughe il reticolo del carapace è molto simile alla gabbia metallica, un telaio più rigido sotto il quale si espande il resto della super?cie. Galapagos segue esattamente lo stesso approccio generativo, partendo da una forma esagonale, poi espansa parametricamente e avvolgendo l’intero reticolo attorno a un solido semplice, una sfera simile al carapace arrotondato delle testudo.
SUONA | design BÜRO FAMOS
Il progetto Suona ha permesso di re-interpretare la tradizione vetraria veneziana in chiave contemporanea. Il suo aspetto monocromatico è un punto di riferimento discreto in ogni ambiente e le diverse finiture e superfici del vetro creano una bellezza intrigante.
BIRILLO | design RUDY MARINOTTO
Di forma oblunga, largo alla base e stretto verso la cima. Il birillo, un elemento semplice dalle linee dinamiche, oggetto classico che tutti conoscono. La lavorazione rigadin del vetro riflette la luce interna creando caldi riflessi decorativi all’ambiente circostante.
FARO | design RUDY MARINOTTO
Colorato e semplice, Faro riflette la luce dove necessario attraverso la superficie di vetro lavorato baloton e ne trasmette la texture, diffondendo giochi luminosi all’esterno. Una testa arrotondata di metallo colorato ne enfatizza la forma.
NEST | design RUDY MARINOTTO
Guscio esterno bianco latte e colori pastello incamerati all’interno del vetro: in Nest le cromie si celano nella trama baloton, che si fanno notare solamente a luce accesa. Una lampada magica, in cui si fondono le tonalità iniziali in un’unica macchia di colore.
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