11/04/2016 - Pescara: Casa Maki, il nuovo sushi bar firmato da zero85 studio, ricorda un pò i mercati di Tokyo dove il sushi si consumava sin dai primi anni dell'800.
La cucina a vista, i tavoli pensati come 'moduli' e la chiara ispirazione dal mondo dello street food sono gli ingredienti essenziali per questa composizione “ordinatamente caotica” di linee, dove le distanze diventano sociali.
Il progetto di studio zero85 ha scelto la forma della “casetta”, nella sua massima esemplificazione, per riprodurre in sala, nelle diverse configurazioni, un’incrocio di linee dei tetti che rimanda alle coperture delle bancarelle dei mercati. In basso, invece, la disposizione dei tavoli, ordina lo spazio della sala nel rispetto delle regole della ristorazione.
Ciascuna casetta si compone di 2 posti a sedere ed un tavolo racchiusi in un modulo che può essere spostato all’interno della sala in funzione dei possibili scenari relazionali, dalla cena intima di coppia alle cene di gruppo. Il bancone che affaccia sulla cucina, permette di consumare il pasto osservando i cuochi intenti a preparare il sushi.
A condire il tutto l’estetica del cibo giapponese con la sua semplicità dei segni, l'abbinamento di colori e consistenze nelle presentazioni dei piatti, con il risultato di un’equilibrata composizione di geometrie e cibi.
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