28/03/2014 - Disegnata nel 1986 da Paolo Rizzatto, il primo grande successo di Luceplan, Costanza è oggi un’icona, prodotta in più di un milione di copie. La prima ad adottare soluzioni formali e tecnologiche del tutto innovative, come il paralume di policarbonato autoportante e il dimmer sensoriale a sfioro. La prima gamma prevedeva un diffusore in sette colori abbinabile a una struttura di alluminio satinato o verniciato nero.
La nuova proposta cromatica, sviluppata da Paolo Rizzatto insieme a Studiopepe (Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto), si articola in due famiglie di colori per il diffusore, ciascuna composta da 5 tonalità inedite, cui si aggiunge il bianco originale. Tutte le nuove varianti esaltano le qualità delle superfici opache.
Nasce per prima Radieuse: colori decisi e dinamici, che rendono contemporanee le tonalità pure delle prime Costanza, le stesse che irradiano dalle architetture e dalla pittura dei maestri moderni. I colori originari sono attraversati da lievi sottrazioni tonali, che li rendono duttili e vibranti: il rosso, il nero, il blu, l’arancio, l’avorio diventano rispettivamente Rosso primario, Nero liquirizia, Blu petrolio, Giallo vivo, Grigio cemento. Il bianco rimane Bianco.
Nuova e opposta alla prima la collezione Mezzo Tono, gamma morbida e pittorica, fatta di sfumature pastello che ricordano i quadri di Morandi, le campagne brumose, le pelli soffici. Tonalità lievi che si distinguono per discrezione e accolgono con calore: Verde alchimia, Rosa mistico, Bianco nebbia, Cipria, Nocciola.
I diffusori possono essere liberamente accoppiati alla struttura, proposta anche nella nuova finitura verniciata bianco mastice opaco, che si aggiunge alla nero opaco e all’alluminio satinato.
Disponibili in tutte le tipologie di Costanza e Costanzina (da tavolo, da terra, da parete, da soffitto, a saliscendi, da comodino), le nuove collezioni cromatiche esaltano l’identità di un’icona senza tempo, interpretando tutte le sfumature dello spazio contemporaneo.
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