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16/01/2014 – Gli Emirati Arabi commissionano a Sir Norman Foster la realizzazione del padiglione dell'Expo 2015 a Milano.
L'architetto inglese realizzerà uno spazio di oltre 4.000 mq in grado di presentare in modo originale la storia del Paese. Il progetto riproporrà, per dimostrarne l'efficienza sotto il profilo energetico, la trama urbana delle tradizionali comunità locali.
Due muri ondulati alti 12 metri si svilupperanno, come dune nel deserto, su un ampio lotto in prossimità del centro dell'Expo e avvolgeranno al loro interno un teatro cilindrico.
Le strette vie pedonali all'interno della struttura costituiranno una reinterpretazione in chiave contemporanea della tortuosa circolazione nelle comunità locali.
“Abbiamo dovuto progettare pensando sia alle condizioni di Milano sia a quelle di Abu Dhabi " ha spiegato Gerard Evenden, l’architetto direttore del progetto e partner senior presso Foster + Partners "È stata una sfida architettonica fantastica! Il nostro obiettivo non era solamente quello di creare un edificio-icona, ma di costruire uno spazio che fosse parte integrante sia della nostra storia sia del tema. Tutto quello che abbiamo fatto è connesso agli EAU e ai loro sforzi per raggiungere soluzioni sostenibili. Abbiamo attinto dal paesaggio naturale, dall’architettura locale come dalle progettazioni moderne, a loro volta influenzate dalle forme tradizionali. Un giardino sul tetto ci consentirà di rifornire il ristorante e saranno utilizzate diverse soluzioni per l’energia pulita”.
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