15/04/2013 - Casa Neut di Apollo Architects si trova in un tranquillo quartiere di Suginami, in Giappone, su uno stretto e profondo suolo acquistato da una coppia di oculisti con la passione e l'hobby per l'ascolto della musica.
Al piano terra, il patio e finestre a doppio infisso, costituiscono un “buffer” che assorbe il suono e isola dall'esterno. La luce naturale penetra attraverso il cortile e rende lo spazio estremamente vivibile. Il balcone, che si estende dall'edificio, funge da tetto al di sopra del garage. Doghe orizzontali in legno sono utilizzate come ringhiera del balcone per bloccare la vista dalla strada, consentendo però la ventilazione. Le parti in legno di dimensioni differenti e quasi casuali conferiscono alla facciata un aspetto caratteristico.
Il piano terra ospita le stanze più private, la camera matrimoniale e camera dei ragazzi. Il secondo piano, invece, è inteso come zona giorno. Il grande tetto a due spioventi fa in modo che attraverso le finestre e i lucernari filtri la luce naturale a illuminare lo spazio al di sotto.
L'utilizzo di semplici materiali di finitura all'interno, conferiscono allo spazio una sensazione austerità e ordine. La combinazione, inoltre, di calcestruzzo e legno e il tetto a due spioventi donano agli ambienti un'atmosfera accogliente. Questa “tecnica” consente agli abitanti di dimenticare di essere in un quartiere residenziale densamente popolato.
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