20/03/2013 - L'Hotel Atra Doftana, progettato dallo studio romeno TECON, sorge vicino a un lago di montagna nella regione storica della Muntenia. Sfruttando la forma naturale del sito che presenta due livelli principali intercalati con due aree pianeggianti, è costituito da due volumi principali: uno che ospita le camere e la reception e un altro che contiene gli spazi living e ristorazione, la cucina e i locali tecnici. Entrambi i volumi sono articolati in modo da sfruttare al massimo la configurazione geometrica, l'orientamento e le viste del terreno su cui sorgono e da creare un dialogo con il contesto.
Il primo volume, che ospita le camere, si trova a un livello inferiore rispetto all'accesso, in modo da ricavare sul tetto il parcheggio; così disposto, il volume sembra 'sotterraneo', lasciando intatta l'immagine naturale del sito. Il secondo volume è speculare al ripido pendio verso l'acqua e si trova al di sotto del primo volume, permettendo, in tal modo, un ampliamento dello spazio verde del parco e l'apertura verso il panorama di tutti gli alloggi.
L'edificio è rifinito con materiali locali scelti in base alla destinazione d'uso dell'ambiente interno: esternamente il blocco delle le stanze è contraddistinto dal rivestimento in legno, mentre quello del soggiorno e della zona pranzo è in pietra.
Sfruttando la forma del suolo e riducendo al minimo le superfici esposte verso l'esterno, il bilancio energetico risulta più efficiente. Il sito sembra praticamente 'non occupato' e può essere utilizzato per svolgere differenti attività nell'ambiente naturale. Volendo utilizzare risorse rinnovabili, sono stati installati lungo tutto l'edificio, serbatoi di recupero e immagazzinamento di acqua piovana, catturata dalla terrazza a verde e riutilizza per l'acqua sanitaria.
La costruzione sfrutta, dunque, al massimo la natura del terreno rivelando superfici minime, la cui pelle esterna è prevalentemente coperta di terra, ad eccezione delle vetrate che consentono di ammirare il lago.
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