10/12/2012 - Lo Studio Space di Copenhagen ha curato il profondo relooking del Noma restaurant, un indirizzo da non perdere della capitale danese, premiato fra i migliori ristoranti del mondo dal Restaurant Magazine.
In sole tre settimane, durante le quali lo staff del Noma era impegnato a Londra in un concept restaurant creato apposta per le Olimpiadi, il duo creativo danese ha dovuto combattere con il tempo e con le restrizioni imposte da un ambiente industriale già fortemente caratterizzato.
La loro visione di base è stata questa: l'importante è che lo spazio non sia percepito come un filtro tra il cliente e l'esperienza del cibo vero e proprio. La lunga conoscenza del ristorante (beati loro) ha permesso loro di innovare nella continuità, perchè gesti troppo eclatanti avrebbero fatto storcere il naso alla clientela abituale e alla proprietà.
Per tutto il tempo dei lavori il progetto è oscillato tra modernità e nostalgia, cercando una sintesi tra le due. Ma forse, stravolgendo la celebre frase del Gattopardo, perchè tutto resti (apparentemente) com'è, bisogna che tutto cambi.
Così il nuovo Noma è partito con l'idea di rispettare e proteggere l'atmosfera orginale, ma allo stesso tempo di ripensare con attenzione a tutto: superfici, colori, dettagli... con una progettazione quasi in scala 1:1 in equilibrio tra il ruvido e il raffinato, tra il riuso e l'eleganza.
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