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20/03/2012 - Il Nanshan Wedding Center progettato dallo studio Urbanus incarna una nuova tipologia di opera architettonica in territorio cinese, dove l’immagine dell’ufficio preposto alla registrazione dei matrimoni è comunemente associata a quella dei complicati processi burocratici che caratterizzano le istituzioni governative.
Lo studio Urbanus ha voluto, pertanto, attribuire una nuova identità alla procedura di registrazione realizzando un’architettura che dispone di diversi spazi pubblici fruibili anche dal resto della città di Shenzhen. Ridefinendo la monumentalità e la nuova immagine della sede istituzionale, obiettivo dei progettisti è stato quello di ‘accorciare le distanze’ tra cittadini e autorità di governo.
Situato nell’angolo a Nord-Est del Lijing Park di Shenzhen, l’edificio occupa un’area lunga 100 metri e larga 25 metri. Un padiglione di piccole dimensione si connette al volume principale mediante due passerelle che corrono lungo uno specchio d’acqua: tale scelta non solo fa riferimento alla sacralità della cerimonia del matrimonio ma definisce la rilevanza dell’edificio nell’ambito del disegno urbano.
All’interno un percorso ininterrotto a spirale riflette le diverse fasi che caratterizzano l’esperienza nuziale, dall’arrivo alla celebrazione del rito con i familiari, all’attesa di registrazione, al rilascio della certificazione, all’uscita con il passaggio sopra lo specchio d’acqua che ricongiunge gli sposi ai loro parenti.
La pelle esterna dell’edificio è suddivisa in un doppio strato, uno costituito da una rete metallica floreale in alluminio che fa intravedere gli interni e un secondo strato in vetro strutturale resistente agli agenti esterni.
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