07/02/2012 – “Uno spazio ispirato da un disturbo dissociativo dell'identità e della schizofrenia”, così Brooks Atwood di Pod Design definisce lo spazio espositivo The Showtime House di New York.
“Come creare un unico spazio che ospiti le multiple identità di una singola persona? Si crea il subconscio. L'architettura è lo spazio cavernoso delle illusioni udibili, destinate a destabilizzare e disorientare le tradizionali posizioni di potere e percezione.
Il compensato grezzo ha lo scopo di riflettere un oggetto di uso quotidiano, qualcosa di familiare e comune. La forma scultorea del materiale, tuttavia, lo sottrae al suo tradizionale contesto dando l’impressione che si tratti di un bozzolo scomodo, un utero difficile, una mente turbata.
Il pattern creato dal ritmo delle costole di compensato su un piano di fondo blu crea un senso di comfort claustrofobico accompagnato una contraria sensazione di controllo.
Post-sorveglianza, pre-moderna, post-coitale. Alla gente piace sentirsi in una situazione strana e a proprio agio”.
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