È luce pura quella di Davide Groppi. L’oggetto lampada non si percepisce più, è trasformato in altro, lascia il posto alla sola luce: la luce indiretta di Infinito e quella diretta della nuovissima Flash. Due sistemi che vanno ad aggiungersi al gruppo di progetti che per Davide Groppi rappresentano gli “Stati Fondamentali della Luce”: luce diretta, luce indiretta e luce diffusa.
Infinito è un nastro sottilissimo, composto da un particolare acciaio inossidabile largo solo 18 millimetri. È “luce continua” che taglia lo spazio e lo definisce. La si può tendere in orizzontale o in verticale, sino ad una lunghezza massima di 12 metri, portando la luce sul soffitto o sulla parete. Un omaggio all’arte di Lucio Fontana e ai suoi concetti spaziali.
Flash è la declinazione del modello Infinito, ma con la luce diretta verso il basso. Il nastro d’acciaio è più stretto, solo 9 millimetri, e può essere teso fino a 12 metri. È la soluzione ideale per spazi con grandi altezze. Il suo nome richiama quello del leggendario eroe dei fumetti, famoso per correre sette volte più veloce della luce.