Valorizzare l’ambiente fino a renderlo protagonista assoluto, lasciando completamente la scena: il progetto architettonico alla base della Cantina Antinori di San Casciano Val di Pesa esalta la naturalità dell’attività viti – vinicola lasciando alle colline coltivate il ruolo di protagoniste e nascondendo nei meandri della terra l’opera condotta dall’uomo per impreziosirne il frutto. Svolgere tutta l’attività dell’azienda agricola sotto il livello del terreno non significa però nascondere, creare qualcosa di segreto.
Al contrario, le forme, i materiali e i colori scelti dallo Studio Archea di Firenze per realizzare l’opera
sono un’esaltazione dell’ingegno umano e insieme delle forme e delle espressioni della natura: il grigio della roccia, il rosso della terra, il legno, i giochi di luce come raggi che penetrano un sottobosco. Le linee scelte associano forme libere – come la splendida scala elicoidale – a forme regolari ma morbide, che invece di rinchiudere lo spazio, lo sottolineano: a questo fa pensare la linea curva dei due livelli che si affacciano sopra terra e la terrazza, linee che esaltano il profilo dei pendii collinari. In consonanza con questo disegno sono realizzati sul piano delle terrazze ampi fori circolari che portano la luce ai locali interni.